GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] prima che narrativo e storico, dove le figure a grandezza naturale si assestano in una calibrata trama di ombre e di una testimonianza vigorosa di quella resistenza all'iconoclastia del segno e della materia che contraddistingue la linea "classica ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] l'impero e il resto del popolo goto, è portato naturalmente a proiettare all'indietro le sue speranze e a far vedere solido come poteva apparire in principio dopo la vittoria su Gelimero, segnò l'inizio della crisi anche per i Goti. Ci furono delle ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] città, e muore poco dopo. Francesco è figlio naturale di una relazione fugace tra Alessandra, contadina analfabeta, e il poeta deve combattere. La bomba atomica è metafora e segno minaccioso dell’epoca della guerra fredda e della corsa all’armamento ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Spagna è ancora più totale e imbarazzante di quella di segno opposto della duchessa. Tutte le loro azioni, in il piccolo duca, nel forte di Montmélian in Savoia, affidandolo al figlio naturale di Carlo Emanuele I, don Felice di Savoia. Tuttavia è lo ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , vale a dire a ridosso dell'ormai ineludibile riforma di segno conservatore progettata dall'ambasciatore francese a Milano, Ch.-J. Trouvé Restaurazione, il Nuovo galateo rappresentava il naturale pendant prescrittivo di quella società tutta protesa ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] Messico e Panama). Fatto è che il decennio seguente segnò un’esplosione creativa della sua ricerca, documentata da cinque monografie una società “grafica” lo strumento scritto non soppianta naturalmente, per lo meno non del tutto, i valori legati ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] datata 1545. L’interno simula una grotta naturale con pietre di varia origine e affreschi. cura di C. Occhipinti, Roma 2008; A. Di Lorenzo, Sotto il segno di Correggio: due nuovi progetti per soffitti illusionistici. Una proposta per il giovane ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] poesia epica nazionale è quella che nasce nel politeismo libero e naturale, scevro da ogni influsso dogmatico o ieratico... I due ricostruito lo sfondo storico di ciascuna commedia; ancora un segno di quel profondo interesse etico-politico che il C. ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] adeguamento al modificato clima culturale sia per una naturale disposizione ad un fare corretto e disciplinato che fresco che resta sopra l'altar maggiore con l'invenzione del Santo Segno della Croce" (Soprani-Ratti, 1769, p. 264), non altrettanto ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Bitene (frammentario, presso gli eredi Bartolini). Questo premio segnò l'affermazione del B. e l'inizio della sua fortuna , cioè, e l'architettura della natura, l'organicità naturale assunta come realtà giustificatrice di un'autonomia della forma.
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...