RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] . La sua densità di popolazione non arriva a 9 ab./km2, naturalmente con le ben note forti differenze tra R. europea e Siberia.
Una paesi poco affidabili: anche in questo caso, ci sono segni che l'Occidente, timoroso di tale prospettiva, si sta ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] con l'adesione della coppia all'accordo matrimoniale (il numero dei figli naturali in Italia è fra i più bassi in Europa e in Occidente; vita quotidiana.
Le tendenze statistiche non hanno un segno univoco, ma richiedono interpretazione. In certi casi ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] empireo: la carità che anima tutti i beati, e che è segno e accrescimento della loro beatitudine, fa il resto. Né soltanto che non solo ciò che essa dice o fa poi ci riesce naturale ed evidente, ma ci pare anche d'indovinare il mistero interiore che ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] in funzione nel 1963.
L'URSS ha ingenti riserve di gas naturale e la sua estrazione ha seguito un ritmo d'incremento molto considerevole .
L'improvvisa morte di Stalin, il 5 marzo 1953, segnò la fine di un'era nella vita dell'Unione Sovietica. Con ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] decennio del secolo che le opere che hanno più profondamente segnato il Novecento videro la luce, o almeno furono composte. male".
La filosofia nella Germania postbellica. - Com'era naturale, nel 1945, al concludersi della guerra, il primo problema ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] provengono da tutti i tre regni della natura. Un ordine naturale è tenuto in questa descrizione: nel primo libro sono d'altri molti farmaci ancora, mentre, nel tempo stesso, segna il trionfo dell'esperimento farmacologico. Le ricerche di C. Carminati ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] storia della moda riguardava piuttosto l'abbigliamento maschile, che segnava l'inizio del costume moderno con una riforma generale rinunciando alle sue forme, disertava dal suo compito naturale di maternità senza del resto guadagnare in estetica. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] .
Storia.
L'età antica. - L'inizio di Bononia romana è segnato dalla deduzione in quel luogo di una colonia latina di 3000 uomini, erbai di ogni specie, dai pascoli permanenti e da prati naturali asciutti, nel 1926 raggiunsero la cifra di oltre 4 ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] furono caratterizzate dall'uso di materiali concreti, cioè suoni naturali complessi, con i quali Schaeffer compì i primi studi nuove iniziative editoriali. Si deve invece a L. Di Segni-Jaffé una cospicua opera di diffusione del metodo Dalcroze.
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] per opera di Maréchal e di La Peyronie. Questo avvenimento segna colà e altrove la fine della guerra fra medicina e chirurgia nel 1824 allo scopo di rompere ed estrarre per le vie naturali i calcoli della vescica, e già poco dopo perfezionata da Leroy ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...