Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] delle due parti per diversità di lingua e sviluppo storico, fino al 1054, quando lo scisma di Michele Cerulario segnò la separazione tra Roma e Costantinopoli e la nascita delle Chiese ortodosse (➔ ortodossa, Chiesa). Singole comunità rimasero unite ...
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tèmpo lìbero La parte di tempo (della giornata lavorativa, delle festività o del ''fine settimana'', il cosiddetto week end) durante il quale l'individuo è libero da impegni di lavoro. Nella nozione di [...] tempo implica, in chi lavora, un'allocazione di energia sempre meno di natura muscolare e sempre più di natura psichica. Alla resa possibile dalla mercificazione consumistica del t.l. e segno di un'irreparabile scissione nella vita umana tra tempo ...
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Tipologia di graffiti originaria del Brasile, in particolare associata alla capitale San Paolo ma molto diffusa anche in tutta la restante area sud-orientale del paese, compresa Rio de Janeiro. Quale forma [...] americani. Il lettering del p. si caratterizza per l’apra crudezza del segno basilare, nero ed aguzzo, che non lascia spazio ad un’immediata comprensibilità né tanto meno a un consenso visivo. Lo stile delle lettere discende da quello dei caratteri ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] 19° sec. tendono a fondersi.
La lingua letteraria più moderna è parca di segni interpuntivi, fa a meno dei più enfatici (l’esclamativo) e preferisce la semplice virgola ad altri segni più ‘architettonici’, come il punto e virgola e il doppio punto ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] promozione a consigliere del ministro, e si dimise in segno di protesta contro i metodi d'insegnamento e la sottomissione 'appoggio occidentale permettono loro di sperare in una vittoria meno problematica di quanto lo sarebbe una vittoria alle urne. ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] di usare il concetto di simbolo al posto di quello di segno, ma di ipotizzare anche l'esistenza di processi di pensiero analitici che abbiamo definito codificati, nei quali per lo meno lo sforzo di autocontrollo è più evidente e approfondito ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] il bisogno di far ritorno a un oggetto naturale o quanto meno ricavato direttamente dall'ambito naturale: Dorfles 1973), la Body Art (Schefer 1969).
L'analisi semiotica del sistema di segni costituito da un dipinto, se da un lato talvolta ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] del contendere investiva, tra l'altro, la possibilità o meno di far promuovere dal Parlamento una legge destinata a su questo fondamentale e complesso tema.
L'inizio del 1998 segnò, a seguito delle vicende riguardanti l'appoggio del governo Prodi a ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] tipologie di comunicazione. Se la langue è un sistema di segni, ciascuno di questi risulta costituito da due parti: il 'letterarietà', è rimasto termine d'insoluto dibattito: tanto meno identificabile, quanto più chiaro è apparso che uno stesso testo ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] mente", e alla propaganda di un'armonia sociale sotto il segno della ‛comunità popolare' e della ‛comunità aziendale'. Nel casta privilegiata di burocrati, la quale presume, né più né meno, di realizzare la volontà di tutti quanti i lavoratori. Non ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...