GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] il G. fu rieletto segretario.
La sua riconferma, se segnò la fine dell'esperienza bloccarda, non portò alla ripresa del stesso anno, imprimendo, in questo periodo, un indirizzo meno intransigente al fascio torinese e convocando con maggiore frequenza ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] e di Lugo e Cotignola, oggetto di pretese più o meno giustificate degli Estensi, dei Manfredi e di vari capitani di di Barbiano. A questa fase altre ne seguirono, anche di segno diverso e con l'intervento di altri protagonisti, tra cui Astorre ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] (e per oltre mezzo secolo) nella neutralità, di segno ora filofrancese.
Uscito di carica il 23 ag. 1687 i casi risultò secondo, rispettivamente con 289 e 282 voti, più o meno quanti gli erano bastati per essere eletto nel 1685). Le leggi del ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] vittoria di Carlo d'Angiò a Benevento (febbraio 1266) aveva segnato il trionfo in tutta Italia della loro fazione. Essi, che lire, senza fare troppa distinzione se i proprietari fossero o meno nemici di Genova.
Soddisfatto per il bottino, il G. fece ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] totale di 10.000.000 di lire e l'impiego di non meno di 8.000 operai. Negli anni successivi si trovò ancora a Cinque e Seicento, Genova 1990, ad ind.; G. Ruffini, Sotto il segno del Pavone. Annali di Giuseppe Pavoni e dei suoi eredi.1598-1642, Milano ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] il B. parve a molti, sul piano concreto, la persona meno adatta a dirigere con mente serena l'inquisitoria: un duro alterco toga aveva cominciato a ripiegare e a mostrare più di un segno della sua collusione con l'elemento nobiliare. Al B. rimaneva ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] , reciprocamente legate da vincoli di parentela più o meno stretti.
I Gradenigo di Candia, riflesso indiretto di la strada dello scontro frontale.
La rivolta dei feudati veneziani segnò un indubbio salto di qualità nei rapporti tra la madrepatria e ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] genere. È certo che fu anche prestatore - se occasionale o meno non è dato sapere - di Filippo Maria, il quale, per di tasse e taglie, ordinarie e straordinarie, imposte dal duca, segno questo che godeva a corte di una posizione di prestigio. Ottenne ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] nel territorio italiano già riscontrata da Filippo II non viene ora meno, possedendo l'imperatore lo Stato di Milano, di Napoli e più difficoltoso il pagamento della Diaria, gravosa a tal segno che gli arretrato sorpassavano i tre milioni di lire" ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] Con la sconfitta dei presunti ribelli – in realtà non meno legittimisti degli avversari – Pietro avviò nello stesso anno una conseguenza di questo episodio, gli equilibri politici mutarono di segno negli ultimi anni di regno di Pietro: chiudendo la ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...