PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di significato oltre i confini politici della civitas repubblicana.
Non meno eterodossa appare la dottrina del diritto pubblico, imperniata sul nesso del principio di legalità: dottrina di segno spiccatamente antiassolutistico che si sviluppa e si ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] .
Merito dei suoi maestri di Pisa, quelli altresì meno amati (e solo rammentati in qualche giovanile scrittura), abdicazione di Diocleziano, l'Aristofane dedicato ai genitori o in segno di affetto e di riconoscenza", il Diocleziano al Comparetti ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] " (30 nov. 1917), e pronto a criticare, o quanto meno a lasciare criticare, il nuovo comandante supremo A. Diaz (18 ministro della Guerra e di capo di stato maggiore).
Altro segno del suo prestigio e dell'importanza che gli veniva attribuita è ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] uno fra i maggiori artefici della politica ispano-imperiale in Italia, segnò una svolta radicale nella vita del giovane G. e della sua da un lato, l'immagine che egli stesso più o meno consapevolmente proiettò di poeta e uomo di cultura lontano dai ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] si dichiarò pronto a soccorrere Siena nel caso che fosse stata fatta segno a maggiori ostilità da parte del papa. Il viaggio fu assai lungo Mendoza, non si può dire che l'attività del B. venisse meno; si ha, anzi, l'impressione che egli fosse uomo di ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] onore del casato Lampugnani da essa inflitta. Un ulteriore evidente segno della disgrazia in cui versava il casato nella seconda metà diede affannosamente a colpire e catturare quei congiurati che, meno lesti di altri, non si erano ancora dileguati.
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] , riceveva dal sultano la giornaliera gamikuyyah):ne fa esclusivamente il segno di una dilagante corruzione, che resta l'elemento dominante del che sia del tutto assente l'esperienza egiziana (a meno che il S. Pietro risanante gli infermi non voglia ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] con successo nelle continue beghe coi preti greci e armeni. Meno fortunati invece i suoi sforzi per la punizione dei corsari e "essemplari castighi", sì da ridurre "l'affare al segno del dovuto rispetto et obbedienza alla pubblica maestà". Fa perciò ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] a lui, nel 1492, un guadagno di 1.800 fiorini. Un segno della accresciuta agiatezza dei due fratelli è anche l'acquisto che essi persecuzioni e di processi i filomedicei come lui. L'atmosfera meno tesa che si instaurò a Firenze in quel periodo dovette ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] oppose le ultime, ormai personali resistenze al governo torinese. Segno del progressivo isolamento politico del D. è l'accentuarsi di haver fatta alcuna procura al Marchese di Balestrino, meno haver havuto alcuna parte nel ricorso del detto Marchese ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...