CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] su chi possa aver seguito la sua preparazione in questi ambiti meno consueti: nel dedicare all'Oliva la sua traduzione di un'opera quanto accurate e documentate, ci sembra in definitiva un segno del suo scarso rilievo nella storia della cultura e del ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] ottobre). Il ritorno a Roma lo riportò ad occupazioni meno affannose: aveva conservato fama di uomo di scienza, che gli veniva da più parti riconosciuta e insistette perché, in segno di sfiducia verso lo Stato liberale e la legge delle guarentigie, ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] Fieschi sia stata più vicina a quella di Lotario di Segni o a quella di Benedetto Caetani. Impostazione indubbiamente legittima, atteggiamenti drastici e sbrigativi, che si sarebbero ritrovati poco meno di mezzo secolo dopo in Bonifacio VIII.
L'evento ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] "una lunga, e pericolosa infermità", che egli considerò un segno premonitore della morte. Guarì, ma si preparò spiritualmente e formalismo grammaticale dei predecessori nella ricerca delle strutture meno evidenti).
Fonti e Bibl.: Per i manoscritti ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] morì il 3 ottobre 1226. La sua rapidissima canonizzazione - meno di due anni dopo - promossa da Ugolino, divenuto nel indicava nel 1260 l'avvento dell'età dello Spirito, che avrebbe segnato il superamento della Chiesa carnale e l'inizio di un'epoca di ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] a seguire il re che si spostava lentamente senza mai dar segno di voler avvicinarsi al campo: solo in settembre poté ritenere 'arcivescovo voleva infatti dimostrare che il Tribunale diocesano non era meno duro del S. Uffizio e che non vi era alleanza ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] continui spostamenti il resto della sua vita e in cui lascerà il segno più profondo della sua attività di abate e predicatore.
La Vita di p. 31. Tra le molte opere, contenenti notizie più o meno ampie su D., possono essere indicate come le più degne ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] . moderna, Napoli 1944, pp. 154 ss.), anche se con segno negativo. Indice di tale fortuna oratoria fu il libro, stampato a Nella difficile situazione che si era creata, le sue forze vennero meno: egli morì il 7 settembre 1644; il suo cadavere venne ...
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Giovanni XII
Roland Pauler
Nacque verso il 937 dal prefetto romano Alberico II e da Alda, figlia del re Ugo d'Italia. Discendeva dunque, per parte di padre, dalla famiglia dei duchi di Spoleto: suo [...] provenienti dalla Germania o dall'Italia furono sostanzialmente meno numerosi di quelli che si rivolsero al suo delle preghiere canoniche e l'aver trascurato di farsi il segno della croce. Non è possibile stabilire quanto queste accuse ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] d'Alessandro VIII. Ed il neopontefice Innocenzo XII, certo in segno di riguardo per lo zio e, forse, anche per addolcirgli la che, par di capire, spiace al D.), lo accompagnano, per lo meno, la stima generale e la non disdetta simpatia del re Sole, ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...