EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] che lascia pensare piuttosto a origini contadine o per lo meno modeste. La sua nascita a Montemagno di Camaiore è contraddetta poi), più tardi (dal 1149 in poi) Tuscolo, Ferentino e Segni. Il potere a Roma era infatti nelle mani del Senato, ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] il re d'Inghilterra su incarico di Pasquale II non segnò propriamente un successo. Assunse un ruolo di punta, come cristiani hanno donato alla Chiesa di Dio, io lo servo non meno fedelmente di quanto fanno i vostri vescovi che hanno ricevuto da voi ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] pubblicato integralmente nello stesso anno.
Il dramma segnò una tappa importante nella rielaborazione dei canoni ’edizione del 1839 (I-II, Prato), allestita sulla copia, meno buona, presente nella biblioteca Albani. L’originale, infatti, era stato ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] formazione, a partire dall'autunno del 1610, si apre il triennio meno noto della vita del G., che in quegli anni non compare nei economia di un collegio gesuitico. Inoltre, ciò che è segno di un prestigio immutato presso i vertici della Compagnia, ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] loro autonomia. Questo concilio romano del 341 segnò un momento decisivo nel tormentato iter della controversia a ogni vescovo di esercitare funzioni ecclesiali fuori della sua sede a meno di non essere stato invitato a ciò, essi regolano il ricorso ...
Leggi Tutto
EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] e altre in senso inverso a quello della scrittura, segno di iniziale incertezza.È a Bari, invece, che già tipologia illustrativa già consolidata da una lunga tradizione e più o meno pedissequamente ripresa, ma a un ciclo iconografico formatosi ad hoc ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] lettera al B. del 20 giugno 1562: essa era il segno di quanto la situazione ecclesiale fosse mutata durante il lungo scritte fino al sec. XVII, Milano 1904, pp. 477-481. Non meno importante, sia per la biografia del B., sia per la storia della vita ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] neutrale per non cadere nella disgratia di questo signore odi quell'altro: ne meno d'esser o Guelfo o Ghibellino: ma se si ha da servire a i rimedi ordinati da Dio, il che è segno di una arroganza insopportabile: overo disprezzano sì fatti mezzi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] dove vide il crocefisso inclinare la testa verso di lui in segno di assenso. Colpito dall'accaduto, il giovane chiese all'abate del (di colore grigio o marrone o, nelle raffigurazioni meno antiche, nero, in conformità alla tradizione benedettina), ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] de Fleury (1889) riteneva che si dovesse trattare di un segno di rispetto verso l'autorità episcopale, poiché per es. la prodotto in una bottega parigina, denota una composizione meno ariosa. Un ultimo esempio caratteristico di questa tendenza gotica ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...