Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] e solo in quelli – la Cei avrebbe trovato interlocutori meno problematici che altrove. È anche per questo che Ruini », 54, 2005, 5, pp. 840-841.
133 Cfr. C. Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell’età dei mutamenti, Milano 2006, p. 69 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] eletti né elettori, e che nessuno potrà neppure avere il meno sospetto che l’idea di un tale articolo possa essergli stata definitiva chiusura alla possibilità dell’intervento alle urne e segno dell’irrigidimento del pontificato di Leone XIII:
«In ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...]
Il vicarius Christi
Lotario dei conti di Segni
Il pontificato di Innocenzo III segna un momento di ridefinizione completa della questione di forze che in Europa si era creato con il venir meno del progetto imperiale degli Svevi e con l’ascesa delle ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] mezzaluna e la citazione coranica al posto della croce, segno della tolleranza per quel sincretismo in materia di simboli che parti degli oppressi, ebbero contro di essa un pregiudizio di meno»64.
È una delle tante testimonianze di un fenomeno storico ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] qualche modo i nefasti del modernismo; quanto [...] di segnare anzi più profondamente il distacco da essi e di religiosa nella misura in cui il popolo la conosca più o meno perfettamente, legittimando così non il diritto all’errore della coscienza, ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sono, per oltre il 50%, situate in località con meno di 10.000 abitanti.
Tra i vari circuiti digitali, il magniloquente La tunica (The Robe, 1953) di Henry Koster, che segna il debutto del formato cinemascope, oppure il pluripremiato Ben Hur (Ben-Hur ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] donazione al papa da parte dell’imperatore sontuosamente vestito. In segno di sovranità un laico del gruppo dei romani porge al papa valdesi come arma contro il papa e la curia.
Poco meno di una generazione dopo, il conflitto tra papa Giovanni XXII e ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] a riunirsi anche nel decennio successivo, con scopi più o meno simili, e che particolarmente attivi furono i vescovi lombardi e , Calabria e Sardegna non se ne trovava neppure uno, segno della scarsa presa su clero e popolo delle motivazioni dell’ ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] la presidenza di un presbitero (questo deve essere successo più o meno tra il III e il IV secolo) si aprì la porta a . de Lubac su quella di ‛cattolicesimo'. Queste opere sono segnate da una forte impronta cristologica e, al pari della posizione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] via del ritorno, ad Avignone. Il rientro a Roma segnava il fallimento della sua missione. Essa gli aveva però offerto V, non per questo la sua opera di vigilanza fu meno attenta, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...