SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] i mammiferi vi è un grande divario; spesso le forme meno longeve sono anche più piccole di mole e hanno un metabolismo il fumo) crescono d'incidenza con l'età, come segno di un essenziale e progressivo spostamento della capacità regolativa del genoma ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] le mani lungo le gambe, tentando di far presa sulle tibie (segno di Gower). Intorno ai 3÷n,4 anni si osserva un forma giovanile si manifesta, nel quadro di un deficit più o meno grave delle forze di base, con un ritardo delle acquisizioni motorie ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] a) la semeiotica medica, che si occupa delle tecniche di rilievo dei segni presentati dal malato e della loro interpretazione; b) la m.m. compito dell'individuazione della diagnosi o per lo meno rendendo questa assai più precisa e circostanziata di ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ).
Molte malattie infettive che, al contrario della sifilide, della tubercolosi e della lebbra, non lasciano segni specifici sulle ossa, sono assai meno conosciute dal punto di vista paleopatologico. È il caso della malaria che, pur essendo stata una ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] al momento della nascita e a un'evoluzione di segno diverso rispetto al sesso accertato, ovvero di caratteristiche sessuali sessuali, e si determini in tal modo una (più o meno accentuata) corrispondenza tra il corpo e la psiche. Pertanto, anche ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] ideologici. Basti pensare alla querelle pluridecennale sull'orgasmo clitorideo e vaginale che in passato era il segno della raggiunta o meno maturità psicologica della donna, poi è diventato uno dei cavalli di battaglia del primo femminismo contro ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] automatica dell'elettrocardiogramma (ECG), per rendere più accurata e meno soggettiva la lettura. Il segnale viene campionato a una indicata (ES = 0, esito aspecifico; ES = 5, segno patognomonico della diagnosi); l'F (Frequency), che rappresenta la ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] processo di adattamento e consistono nell'induzione di modificazioni di segno opposto a quelle del farmaco, le quali, in fisica è associata a forme più gravi e a prognosi meno favorevole. Collegato al termine farmacodipendenza è abuso (di farmaci ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] a differenza di quanto succede nei giovani, invece di dare segno di sé col caratteristico dolore toracico precordiale, spesso si manifesta le capacit'a cognitive, possono nascere più o meno gravi difficoltà nell'apprendimento di quegli schemi che il ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] addirittura mancare, o essere rappresentata da sintomi o segni lievi e fugaci, e comunque sempre reversibili. e per un periodo molto protratto: secondo alcuni autori per non meno di cinque anni dal primo attacco reumatico.
Artrite reumatoide. - ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...