Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] freudiani per interpretare i caratteri stilistici in quanto segni della costituzione psicologica di un autore. L stessa e lo scopo della critica. L'uomo non potrà mai farne a meno.
bibliografia
Adorno, Th., W., Noten zur Literatur, 3 voll., Frankfurt ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ha più oltre bisogno, di cui tanto più si può adesso fare a meno, come si scopre che non erano romani ma etruschi i concittadini dei Medici è manifesto l'obbligo di gratitudine e perpetuo il segno dell'opera loro nella storia degli studi italiani. Ma ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] latini dei poemi. Che il Bruno avesse studiato poesia latina, non meno che prosa latina, fin da ragazzo, è evidente: e, riforma della loro condotta; anche esteriormente vogliono cancellare i segni dei loro trascorsi, che sono tutte quelle bestie - ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] anche fuori dalla loro consorteria imitando la prosa meno tecnica dei letterati e, dall’altra, i , secondo cui «l’uomo conserva ancora, nella sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L’origine dell’uomo, ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] qualche variazione: «Gronderà di sudore la terra, quando ci sarà il segno del giudizio. E colui che sarà re nei secoli scenderà giù Ogni splendore del sole, e le danze delle stelle verranno meno. Dio avvilupperà il cielo, e la luce della luna sparirà ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Muratori era consapevole che l’unico centro capace di egemonia non poteva non essere la Roma di Clemente XI. Segno ideologico per lo meno incerto, per non dire ambiguo, soprattutto se si pensa che l’uomo che scriveva questa proposta era destinato a ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] dottrina. Questa sorte, per un testo popolare, potrà sembrare per lo meno curiosa; ma tanto strana non è, se si pensa che i folcloristi teso e nervoso che anche nella prosa è il segno del Poliziano: ma toccano come vedremo una loro cordialità ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] lei sottomesse. Sul piano economico la crisi che minaccia Genova non meno di Venezia porta a riconsiderare le possibilità stesse di uno stato staccare qualche pagina dal contesto della sua azione- segno anche questo delle angustie e difficoltà in cui ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e per la coerenza della natura cristiana del segno con la politica apertamente filocristiana di Costantino imperatore, Più meditata la prospettiva di Eusebio di Cesarea, evidentemente meno incline a suggestioni apocalittiche: in Eus., h.e. ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] stato, e che la fortezza e la bellezza e la potenzia è ciò che ci viene meno e va via tutta. Or s' e' non si amenda e s' e' Dalla stanza 28 alla 31 è in versi il registro dei dodicimila segnati d'ogni tribù d'Israele, che forma il corpo dell'Epistola ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...