Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] libri, né per gli articoli usciti in periodici sono segnate le pagine: si dà solo l'anno. Alcuni riferimenti certa ammirazione per lo scrittore e anche per il politico, ma non è meno negata la fiducia all'uomo. (Si veda nel libro v, Incolti, inquieti ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] interessa delle «cose che stanno in su l'acqua», venendo meno al suo più nobile compito: a quello, cioè, di scoprire scrisse al Magliabechi sullo stesso argomento:
Grand'onore, e gran segno di stima pare a me quel degl'Inglesi, e gran malignità ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] che quando la storiografia si occupa poco di uno stato in certi periodi della sua storia, questo è un buon segno, per lo meno per i ceti più umili della popolazione.
4. Gli ultimi repubblicani
Mentre si afferma la nuova cultura, quella repubblicana ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] altrimenti la scienza (in senso lato) non è possibile, e tanto meno si è in grado di comunicarla agli altri.
3. La 'filologia geografica nobile e ricco fiorentino Palla di Nofri Strozzi, segnò un momento di rilievo assoluto nello sviluppo della ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] alla sua asta e al suo cavallo, afferma allora: «Se questo segno mi darà la vittoria, apparterrò io pure a Colui che è stato , tramandati da un solo codice del XVIII secolo, sebbene non meno di quattro testimoni arabi, tra cui uno del 1392/1393, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] ad una elementare operazione di cronologia relativa, un possibile segno di contradizione tra Comedia (ormai ordita in tutte le nella critica da qualche anno a questa parte); né ancor meno la sua opera di poeta (autore per allora delle prime due ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] dare alle stampe una serie quasi simultanea di opere che segnano, nell'insieme, la fine del tentativo di riscrivere il Decameron (1553). A dire il vero, l'ultimo di questi e il meno noto, il Cattaneo, non riuscì a vedere stampato il suo volume in ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] y temporal», ma eterna. Un cuore che si affida a Dio non è meno vittorioso di una mano valorosa che brandisce una spada, perché è Lui a principe e al suo diritto divino a regnare.
Lo specchio segna allora il passaggio tra l’essere e il dover essere, ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] come Antiochia170, ove Temistio fu costretto a recarsi, nel 373, se volle celebrarne i decennialia: segno di una freddezza che non sarebbe mai venuta meno, come Temistio stesso ebbe presto ad ammettere.
Nel 368 questi aveva dichiarato che il Senato ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] bello, sì che esso conquide l'inquieta fantasia non meno, o più, che ogni paesaggio serenamente idilliaco (e qui nell'età barocca rósa da quel morbo, e perché non si può segnare un limite ai prodigi che un temperamento di intensa vitalità sa operare ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...