WITTE, Karl
Vittorio Santoli
Giurista e dantista, nato a Lochau presso Halle il 1° luglio 1800, morto a Halle il 6 marzo 1883. Ragazzo prodigio, l'11 aprile 1814 gli fu conferito a Giessen il titolo [...] canto dell'Inferno. Dati questi limiti, era essa un'edizione provvisoria, ma segnò un progresso grandissimo e fu d'avviamento ai successivi editori inglesi e italiani. Meno felice fu invece l'idea della "trilogia", che la migliore critica moderna ha ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] più o meno lunghi dell'intuizione". Al ‛subconscio' Marinetti porge attenzione al fine, sempre, di liberare il potenziale d'energia compresso e represso nell'uomo; il subconscio è (come la macchina) un simbolo dell'irrazionale e un segno dell'energia ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] fuga dall'uomo come in Marc o sul linguaggio di puri segni senza oggetto come in Kandinskij, ma tende sempre e comunque all questi passanti, il gesuita padre Conmee. Neanche lui può fare a meno di pensare e di riferire a se stesso i fenomeni in cui ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] il Rolli per primo o fra i primi ha colto con un suo segno originale. E come un elegante fregio mitologico, avvolge quelle scene e al servizio di casa Savoia, fedele al suo re ma non meno alla sua fede luterana, che non rinnega nemmeno in punto di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] confusamente un nuovo interesse, frainteso per lo più nei giudizi sull'opera del Tarchetti, e non meno degli altri inquieto e impreciso e segnato del trasporto violento con cui sapeva renderli vissuti, sofferti: la riduzione al dato fisico, di ogni ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dedicare il risultato della loro comune fatica, come segno di riconoscimento di una carriera di studioso che, che calamita l'autore e, ai bordi, una storia più modesta, meno incisiva meno dinamica, quella di Venezia, cui ritorna, di volta in volta, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] singolarmente "ritornanti", pur dietro l'apparenza di approcci e linguaggi diversi) un'altra quistione non meno decisiva: se, cioè, il Convivio segni nella vita e nell'opera di Dante una crisi non solo personale ed esistenziale, quanto, piuttosto ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] soprattutto la seconda, quella celebratrice, e forse un po' meno la terza, recuperata nei vari tentativi di letteratura tecnico- indotto a leggere in miti e in opere d'arte i segni occultati di traumi sessuali, il merito della psicanalisi (che sarebbe ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] – ha giocoforza voluto rapportarli al contesto storico segnato dalle vicende intraecclesiali degli anni 335-336, ossia in linea con la tradizione, che il Logos adorato dai cristiani è niente meno che il Logos preesistente (l.C. 14,7).
333 Cfr. Eus., ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] frequentemente teso a rievocare (a distanza di tempo più o meno variabile) eventi o figure reali dello sport, lasciando spazio anche imprime entro la produzione italiana tra le due guerre il segno e il senso degli elementi comici (se non grotteschi) ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...