COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] profondo di rapporti tra il ceto imprenditoriale e lo Stato, che segnava il tramonto definitivo delle speranze liberali della ricostruzione, il venir meno della convinzione di una identificazione degli interessi dell'industria privata con quelli ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] esente da gabelle o altre imposte di qualsiasi genere.
A poco meno di un anno dalla morte concesse l'ultimo grande prestito a Venezia loro un danno di 100.000 ducati. Fu il segno dell'inizio del disfacimento dell'impero finanziario del Chigi. Il ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] nacque nel 1822 e si manterrà sempre, sino al 1828 - che segnò il rientro fallimentare dell'uomo d'affari a Milano - "in pursuance e vi aggiunsi l'introduzione, le appendici etc. Di nuovo venne meno a tutte le promesse, e di nuovo si ruppe tra noi ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] ciò lo spingesse, almeno per il momento, a venir meno alla sua neutralità. Infatti, pur aiutando Alfonso X di anni previsti dal suo mandato.
I motivi di questa decisione, che segnava la rottura di una concordia interna che durava da 15 anni, sono ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] gli industriali in seguito alla decisione di ritirare l'appoggio al governo Segni, che il PLI prese nel febbraio 1960.
Oltre che alla percentuale più alta che avrebbe mai raccolto. In poco meno d'un decennio il M., riorganizzandolo e dandogli un ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] coincidere con una fase di generale progresso dell'industria genovese, segnò l'avvio di un periodo di notevole dinamismo che si affermazione ormai generalizzata della navigazione a vapore. Ancor meno lungimirante si dimostrò la scelta dei tempi e ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] successive drastiche ristrutturazioni che portarono nel 1970 i telai a meno di 300 e i dipendenti a poco più di 200 , a.a. 1993-96, pp. 275-301; G. Galli, Segni del lavoro immagini della festa. Equilibrio agricolo e civiltà delle ville nel ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] padre aveva fatto nella compagnia di Anversa aperta nel 1549.
Altro segno della redditività delle aziende Buonvisi del Belgio era l'aumento del limitati a partecipare con "misse" più o meno elevate alle diverse aziende della famiglia: avevano fatto ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] spazi di mercato per la casa torinese e, con poco meno di 70.000 unità vendute in quasi un decennio, dava Lancia. Nonostante l'impegno nella costruzione di nuovi impianti apparvero segni di saturazione produttiva. Nel 1935 fu raggiunto il record di ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di poterne meglio utilizzare le capacità sul fronte non meno vitale dei traffici mercantili, inviandolo come console ad Alessandria e di buoni rapporti col Turco.
Il ritorno a Venezia segnò anche l'ingresso definitivo del C. nei massimi orgatu di ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...