Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] salvezza, di giustizia e di carità, per rendere sempre più evidenti i segni del regno di Dio.
Pietro Abelardo (1079-1142), che ha legato il e più colto del vecchio continente, e poi, più o meno, in tutta l’Europa. Anche se il Medioevo non si poteva ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] ciò lo spingesse, almeno per il momento, a venir meno alla sua neutralità. Infatti, pur aiutando Alfonso X di anni previsti dal suo mandato.
I motivi di questa decisione, che segnava la rottura di una concordia interna che durava da 15 anni, sono ...
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Marketing
Giorgio Marbach
Estensione del termine 'marketing'
L'espressione marketing, universalmente nota, si è affermata anche nel nostro paese, nonostante alcuni tentativi di proporne una italiana [...] ultimi anni, però, anche la nostra pubblica amministrazione dà segni di avere scoperto l'imperativo di confrontare i costi con più contenuti e a esportare i prodotti obsoleti verso paesi meno evoluti.
Le ricerche per il marketing
Tali ricerche si ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] il XV e il XVIII secolo e che si afferma sotto il segno della disuguaglianza. L'attuale divisione tra paesi ricchi e paesi sottosviluppati ma anche spaziali. I sistemi sociali sono entità più o meno estese nello spazio, sono cioè 'mondi' dei quali è ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] gli industriali in seguito alla decisione di ritirare l'appoggio al governo Segni, che il PLI prese nel febbraio 1960.
Oltre che alla percentuale più alta che avrebbe mai raccolto. In poco meno d'un decennio il M., riorganizzandolo e dandogli un ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] coincidere con una fase di generale progresso dell'industria genovese, segnò l'avvio di un periodo di notevole dinamismo che si affermazione ormai generalizzata della navigazione a vapore. Ancor meno lungimirante si dimostrò la scelta dei tempi e ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] successive drastiche ristrutturazioni che portarono nel 1970 i telai a meno di 300 e i dipendenti a poco più di 200 , a.a. 1993-96, pp. 275-301; G. Galli, Segni del lavoro immagini della festa. Equilibrio agricolo e civiltà delle ville nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] paretiano, si sarebbe via via posto sempre più sotto il segno del realismo.
Un passaggio decisivo di questo processo coincise, aver giudicato la democrazia irrealizzabile, ma non per questo meno desiderabile, egli dichiarò la necessità di pervenire «a ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] padre aveva fatto nella compagnia di Anversa aperta nel 1549.
Altro segno della redditività delle aziende Buonvisi del Belgio era l'aumento del limitati a partecipare con "misse" più o meno elevate alle diverse aziende della famiglia: avevano fatto ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] spazi di mercato per la casa torinese e, con poco meno di 70.000 unità vendute in quasi un decennio, dava Lancia. Nonostante l'impegno nella costruzione di nuovi impianti apparvero segni di saturazione produttiva. Nel 1935 fu raggiunto il record di ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...