Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] da N verso S, e sotto Haghia Triada, ma forse non meno estesi dovevano essere i gruppi trovati ad O del Kolonòs Agoràios, ed una su ciascun lato (alt. 6,50), che racchiudeva il segno del colpo di tridente di Posidone e dava accesso alla cella del ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dove la posterità contemplerà per gran pezzo le marche", i segni "più atroci della barbarie". Una barbarie non anonima, ma . In fin dei conti è un po' un libertario. Per lo meno a parole ha ardito dire che "vai più la libertà che tutto ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] e dei ponti (217). Agli inizi del 1485 le loro realizzazioni segnano già il paesaggio della città, anche se i tre scudi, contenenti di nuovi spazi che non sono tutti destinati, per lo meno in un primo momento, a essere costruiti. Il "terrenum ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 'imperatore i 1.500 ongari all'anno che essa soleva versare al re d'Ungheria. Non era un buon segno. E lo era ancor meno quanto l'imperatore aveva ottenuto dagli Ungheresi sul finire del 1687, che la corona d'Ungheria divenisse ereditaria nella ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di Venezia, la cui presenza si fa a mano a mano meno sfuggente sinché su di essi domina Roma e poi, caduto l'impero del magistero lodoliano Andrea Memmo, da questo formato, plasmato, segnato per sempre. Valutato coll'ottica del frate, coi suoi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] europei di punta. Per di più, anche quando mise a segno dei manifesti incrementi, di rado essi furono il frutto di un (137). Le truppe al servizio di San Marco furono gradualmente aumentate: meno di 17.000 uomini nel 1740, ma più di 19.000 già ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] susseguono nella seconda metà del secolo sono, quale più quale meno, tutti ostili a Venezia e legati (o subalterni) ai , fra il 1 390 e il 1404 - che è del resto segnato da rapporti politici per lo più buoni fra Venezia e la restaurata signoria ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] evento. Le autorità comunali avevano cercato di non far venire meno alla città "la fama di regale ospitalità di cui l'altra sera - del quale ha fatto il nome: radicale nazionale, segnandone il programma in una frase che se non ha il dono della ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] parte dell'aggiornamento di Andrea Dandolo è il segno di come essa sia perfettamente funzionale all'assetto che mia proprietà e comunque da tutti i miei averi. Pagata o meno che sia la pena pecuniaria, questa promessa formale così come contenuta ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] più leggeri, con un numero inferiore di fili dell'ordito (125)), non meno essenziale fu in questo periodo il modo di tingere i tessuti, arte in di tarsia all'interno dello spazio urbano veneziano, segno di un'occupazione e di un mercato largamente ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...