CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] benché prima l'havesse lecta et l'havesse saputo dire, niente di meno ora per la experientia io la penetro benissimo con lo intellecto mio
L'anno 1515, con il miglioramento della sua salute, segna una svolta nella vita dei C., il quale sembra voler ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] (poi deliberatamente non più) e tra quelle non meno numerose rimaste inedite, non tutte meritano di essere Napoli: viaggi numismatici, ma certo anche epigrafici, che segnano l'inizio o l'intensificazione della sua esperienza come epigrafista ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , passato da poco più di 700 abitanti nel 1591 a poco meno di 6.000 alla sua morte, nel 1609, e nell'insediamento 13 sett. 1598) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non solo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con il governo presieduto da Liborio Romano), osteggiano anche il meno radicale e più prudente suo successore, cioè il C., nome del governo, che finalmente agisce: il 20 settembre segna la vittoria del partito di Crispi e la definitiva sconfitta di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] la guerra alle spalle. Et benché S. B. habbi dato tal segno del suo vigore et della sua integerrima fede, pur a i con gli eserciti, ma soli ed ignudi e per noi stessi, non meno i re e gli imperadori che alcun altro quantunque idiota e privato. ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] platino; secondo l'A. l'oro è più negativo dell'argento, lo è meno secondo Volta; il mercurio segue l'oro e l'argento secondo l'A., starebbe alcaline, cioè ancora tra sostanze aventi cariche elettriche di segno opposto.
L'A. non si tenne pago di avere ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] anni, quell'attività di direttore d'orchestra che diverrà non meno importante della pratica violinistica. La citata lettera al Laderchi, la ragione, tanto più che V. S. le segna quinte con li numeri, segno evidente che Lei le ha fatte à bella posta, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , poi bloccata. Ne soffrirono le zone e i ceti meno favoriti dall'accennato processo di sviluppo, mentre la stessa classe clero italiano lo rendeva fiducioso. Spingendo dunque oltre i confini segnati da altre tradizioni le sue proposte di libertà, il ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tratta dei rapporti con la regina di Napoli, Giovanna I, già avviati nel 1375 sotto il segno della crociata, ripresi ora sotto quello, ancor meno fausto, dello scisma, complicato per giunta dai voltafaccia della regina (urbaniana fino all'elezione di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Ghibellini tennono co i Cerchi, perché speravano avere da loro meno offesa; e tutti quelli che erano dell'animo di Giano i due successivi trascorsero senza che la Cronica desse apprezzabili segni di vita. Per questi tre secoli non si registrano che ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...