EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] nel 1026, al tempo dell'abate Guido, che segnò un momento di programmato confronto con Ravenna documentabile nel con copertura a capriate e facciate a capanna contraffortate.Molto meno resta delle chiese domenicane, limitate al S. Domenico di Bologna ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] opere, per varie vicende, andarono perdute: e non furono davvero le meno impegnate e importanti, anzi, al contrario, tra le più famose e quella viva fonte di energia scattante che è il segno pollaiolesco, sia esso espresso in pittura, nel disegno, ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] del F., poiché fu il suo primo impegno su vasta scala e segnò l'inizio del suo rapporto con Pietro da Cortona. L'abilità altare, per il quale si conserva un disegno del Ferri. Venuta meno la guida del Cortona, il F., nel rilievo marmoreo, sembra aver ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] formazione, a partire dall'autunno del 1610, si apre il triennio meno noto della vita del G., che in quegli anni non compare nei economia di un collegio gesuitico. Inoltre, ciò che è segno di un prestigio immutato presso i vertici della Compagnia, ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] e altre in senso inverso a quello della scrittura, segno di iniziale incertezza.È a Bari, invece, che già tipologia illustrativa già consolidata da una lunga tradizione e più o meno pedissequamente ripresa, ma a un ciclo iconografico formatosi ad hoc ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] intaccare il primato delle pellicce.
Accanto ai commerci non meno importante nella vita economica dell’antica Rus´ era lo una sorta di basso parapetto di pietra o legno posto a segnare la simbolica demarcazione tra il santuario e la navata. Nel ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] sino a molti archeologi tedeschi di oggi) giudicavano il segno più certo della Grecità (scambiando - ahimé - molto , se non sono di Meidias, appartengono però al suo influsso più o meno diretto (v. tavola a colori).
Accanto a Meidias ed al suo ciclo ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] de Fleury (1889) riteneva che si dovesse trattare di un segno di rispetto verso l'autorità episcopale, poiché per es. la prodotto in una bottega parigina, denota una composizione meno ariosa. Un ultimo esempio caratteristico di questa tendenza gotica ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] del leone. Le opere d'arte di Saçagözü (v.) risalgono per lo meno a due epoche diverse: le une sono dell'VIII sec., con influsso assiro nei cui quattro angoli formati da una croce è inserito un segno in forma di una S maiuscola; il contrassegno è in ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] "Nicolaus sacerdos et magister", che essi fossero o meno attivi tra chiese e castelli i documenti non lo D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, Roma 1995, pp. 85-92.
M.S. ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...