PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] incisi da monofore o da portali, le torri rappresentano i segni più eloquenti di un'attività edilizia che connotava in misura varianti, di modelli prodotti in ambito lombardo; alcune figure meno integrate da rifacimenti, come quella di S. Evenzio, ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] la basilica. Era frequente l'atrio, di pianta più o meno quadrata, contiguo alla facciata o anche a uno dei suoi torri in facciata, presenti pure nel monastero di Turmānīn.Segno di differenziazioni liturgiche particolari di questa parte della Siria, ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] i Khusraw e posta sul lato occidentale (più o meno corrispondente all'od. porta della Catena) conferma il luogo santo cristiano fosse visivamente racchiuso all'interno delle torri, segno della presenza e dell'autorità musulmana.Dopo il 1250 e in ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] l'immagine simbolica dell'albero di Iesse.Sembra segnare un parziale ritorno alle proporzioni misurate di Essen il era un altro grande c. in prossimità del sýnthronon. Non meno importante è l'inventario del 1084 del monastero greco di Gregorio ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] pietra arenaria. La testa di ponte sulla Malá Strana era segnata da due torri.Nel corso del sec. 12° un complesso chiesa del Battista.Un antichissimo centro abitato, ma a carattere meno intensivo, era anche sul territorio del più tardo quartiere di ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] e sul ponte del Po. La conquista franca non fu segnata a P. da grossi sconvolgimenti, ma da un generale rafforzamento ottoniano a essa correlato, la trama cromatica e luministica appare meno contrastata rispetto a S. Vincenzo a Galliano (prov. Como ...
Leggi Tutto
Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] il bene e il male. La passione acquista il sapore della com-passione e il suo conflitto quando viene meno la coerenza è segno di un’infezione endemica (o pandemica): una squallida ragione prospera nella non più innocente legge della giungla. Poiché ...
Leggi Tutto
ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] dilatava in una serie di espansioni laterali più o meno profonde che interrompevano la continuità delle superfici verticali dei all'area iberica. Al contrario, l'abside del Santo Segno di Halbat fu decorata da pittori di scuola armeno-georgiana e ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] su due piani entrambi fuori terra, è a Wertheim sul Meno, 1472).Affine come funzione alle c. cimiteriali è la sopra l'ingresso principale ed è illuminata da un finestrone flamboyant, unico segno distintivo. Di dimensioni più ampie (m. 179,5 ca.), ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] arcivescovile e formazione del Comune
Il primato di Milano venne meno con la fine dell'Impero d'Occidente; esposta ai saccheggi ferma per il calo demografico, i bastioni furono il segno con cui la potenza dominatrice rappresentava sé stessa come ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...