CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] molto simile a quello della vicina Saticula, ma anche che, per lo meno per la prima metà del IV sec. a. C., il commercio a C. si siano rinvenuti molti vasi di fabbrica pestana, segno evidente di commercio tra la Campania settentrionale interna e la ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] (in Corsica), avvenuta intorno al 560 a. C., più o meno alla stessa epoca di Emporion. La città viveva in rapporti normali e periodo sono due sarcofagi pagani con figure. L'invasione araba segnò la fine della città, verso il principio del sec. VIII ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] , la successione e la direzione dei tratti che compongono ciascun segno grafico), il ductus (il grado di velocità nell'esecuzione), dimostrato che il canone grafico della capitale è meno rigido di quanto la manualistica corrente sia solita ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] gruppo da attribuire a B. è stato uno di quelli meno facili a circoscrivere. La formazione attica di questo scultore, la metà del secolo. Il Buschor vede invece in questi segni di modernità solo delle geniali anticipazioni e, mantenendo la datazione ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] espressivi sono infatti dei più semplici, modesti e scoperti: un segno limpido e puro e una miracolosa sensibilità per gli spazî, i la fluidità della linea: ugualmente i suoi panneggi, se pure meno aridi di quelli di Oltos, sono in realtà spogli e ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] nella sua opera, la quale è dedicata al secondo in segno di ringraziamento e, quasi, di disobbligo per i benefici greci a noi pervenuti e sono testìmoniate soltanto da Vitruvio. A meno che tutto ciò non serva appunto di ingenuo schermo per coprire l ...
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Troia
Roberto Bartoloni
La città dell’Iliade
Nell’immaginario collettivo dell’Occidente pochi luoghi occupano un posto altrettanto significativo di Troia, città indissolubilmente legata alle immortali [...] strato e l’altro corrisponde alla distruzione più o meno totale del precedente insediamento e a una nuova edificazione sui superstiti, infatti, non presentano nessun segno di evento bellico.
Tali segni sono invece nettamente evidenti in riferimento ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] ad ascia, arma tipicamente siriana. Talvolta lo scudo è sostituito dal segno ῾ankh, simbolo della vita, e la mazza da un arco di un cilindro cipriota attribuito a R. dal Gidseloff; meno incerta è l'iconografia che compare sui sigilli cilindrici.
Bibl ...
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DOURIS (Δοῦρις)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è possibile seguire dalla fine del VI sino per almeno i primi tre decennî del V sec. a. C.
Il grandissimo numero di vasi firmati, unitamente [...] le forme di D. non posseggono la suprema, filtrata essenzialità di quelle del Pittore di Berlino, o che il suo segno è meno ricco di suggestioni poetiche di quello di Onesimos o del Pittore di Panaitios. In realtà la stessa eccezionale notorietà che ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] diritto e braccioli, il κλισμός è munito di semplice schienale più o meno alto e ricurvo, senza braccioli. E quest'ultimo il tipo di rigidamente verticale del dorsale. Accolta largamente anche come segno di dignità civile nei dittici consolari del sec ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...