PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] Un'aquila in volo che nasconde parzialmente l'appoggio del suo piede meno avanzato, sta a significare che la dea si libra tuttora nell' artista.
P. aveva tutte le ragioni di ricordare in segno di gratitudine la sua vittoria per gli acroterî, poiché ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] sulla datazione e la committenza dell'edificio e dei suoi rilievi segnano di fatto l'inizio dell'archeologia islamica (si veda il o rilevanti centri culturali di dinastie di origine locale o meno; l'Asia Centrale è stata un'area di frontiera molto ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] un terminus ante per la basilica B di R. - o, per lo meno, per l'aggiunta dell'ambiente all'estremo N. Con Sergio e Bacco era la finestra successiva. Questa ancor sobria decorazione è un chiaro segno delle tendenze del 480-90 circa.
La basilica A, ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] (toni e valori) i cui limiti vengono espressi, nel d., mediante segni lineari (linea di contorno) con una astrazione che appartiene ai riflessi più spontanei, ma non per questo meno misteriosi (donde il valore magico del d. per l'uomo primitivo), ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] e la guerra corinzia, dopo Leuttra (371 a. C.) che segnò il principio dell'egemonia tebana, S. fu occupata da Epaminonda: all cosa la graphikè (Plin., Nar. hist., xxxv, 77). Non meno rinomata nell'antichità fu la scuola di bronzisti, a partire dall' ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] . C. Fra i due intercorre un periodo di abbandono più o meno totale del santuario corrispondente a un periodo di sfortuna nella storia di un po' legnosa, con spigoli bruschi e rigidi il segno del provincialismo beotico, ma gravitano in un ambiente di ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] un pozzo permette ancora di attingere alla profonda sorgente tradizionale, di cui il culto non può fare a meno. Non si riconosce alcun segno di pianta cittadina a maglie quadrate.
Le costruzioni dell'epoca romana hanno rimosso, con le loro fondazioni ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] Oriente nella vita dell'Impero, ne introdusse l'uso come segno ufficiale del potere, adottandolo per sé e per la sua si restringa ai soli Augusti, mentre la forma del d. diviene meno semplice e il materiale di cui è costituito più costoso: non più ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] Monachorum, l'inverno 394-395, il monastero avrebbe racchiuso non meno di cinquecento monaci. Il campo delle rovine è vastissimo, VI secolo. Il numero rilevante di pezzi non finiti è segno evidente di una gran fretta di terminare la costruzione. Per ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] pervenute in un numero imponente di copie e rielaborazioni. Il segno caratteristico, comune a tutte le varianti, è la strana : dalla fredda tranquillità si passa ad un pàthos più o meno appariscente. Lo sguardo è spesso rivolto al cielo e le labbra ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...