La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] per quell'epoca era una vera metropoli!
L'uomo di Similaun
Più o meno all'epoca in cui gli antichi Egizi costruivano le piramidi, cioè 5.000 fa, cominciarono a tracciare su tavolette di argilla segni per comunicare (v. scrittura), si è aperta una ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] un disco chiude l'intera l., eccetto il foretto più o meno largo che serve per il rifornimento dell'olio. Per quanto riguarda lo spazio del disco, e l'apparizione di questo nuovo tipo segna la fine alla diffusione della l. a disco romana in Palestina. ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] piede, nel periodo mediano è più scura, ha orli meno spessi e profili curvi, e diviene più frequente la fino allo strato bruciato in cui lo Schliemann credette di riconoscere i segni dell'incendio della T. omerica. Lo spessore degli strati è di ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] e le strutture sepolte sono infatti i depositari di questi segni. Lo scavo moderno non ha dunque più per obiettivo l si presenta come il risultato di un prolungato e più o meno lento accumulo di materiali (ad es., di rifiuti) appare, alla ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] sono appena approfondite ed il rigonfiamento è ridotto al segno da raddolcire soltanto con una lieve curva la il vestito e le parti indispensabili del trono come nastri più o meno larghi d'argilla e limitando alla testa l'uso della matrice; o ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] periodo il territorio dove i Germani erano stabiliti fosse meno esteso che non nell'epoca di Tacito e fosse disposti in grandi gruppi.
Talvolta queste raffigurazioni sono frammiste a segni simbolici come un cerchio, una croce della ruota, una piccola ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] , molto meno appariscente della prima e anzi da molti indicata come un periodo di crisi, segna il vero le prime forme di urbanizzazione e l'identità dei gruppi coincide sempre meno con l'identità etnica o culturale e fa sempre più riferimento al ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] tuttora indefinite, malgrado le ipotesi più o meno ingegnose formulate dalla critica, sia le ragioni di normanno, con il trasferimento del centro del potere a Palermo, segnò il lento declino politico dell'abbazia, costretta a destreggiarsi tra ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] VI, 3, 5-8 e V, 4, 2), alla posizione più o meno felice di una zona o di una città, all’idrografia con i suoi risvolti mura in città nemiche); in altri casi, rappresentando il segno manifesto del processo di progressiva autonomia delle zone di ager ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] se ne servono cioè spesso non più per sottolineare o segnare figure coprendone la sagoma, ma per riempire i fondi ha reso il più importante nucleo, ma i cui prodotti, tecnicamente meno fini di quegli ellenici, si ritrovano, nel mondo romano, un poco ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...