L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] di essa, in una zona urbanizzata ma certo molto meno intensivamente degli isolati entro le mura. A questa ubicazione sembra subire sostanziali trasformazioni, anche se vi sono evidenti segni di un progressivo impoverimento e tracce di episodi di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] il Macedone, dopo la vittoria sugli Achemenidi nel 331 a.C., segnò una svolta fondamentale nella storia del Medio Oriente, ponendo fine al di un settore monumentale imperniato su un īwān più o meno grande, secondo uno schema che talora si dilata in un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] in file mentre l'altro presentava una meno chiara organizzazione areale. L'insieme delle sepolture altre tombe erano, invece, molto più povere e l'unico segno di distinzione era rappresentato dalla presenza di armi nelle sepolture maschili ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] religione prediletta dallo stato, maturerà proprio sotto il segno dell'alleanza kṣatriya e vaiśya, nel quadro di ristretta élite. Le città basse sono state oggetto di indagini meno estese, tuttavia è presumibile che in esse si concentrassero i ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Con molta probabilità le opere scolpite in pietra, quanto meno all'interno degli edifici, erano dipinte. I temi consolidarsi a causa dell'invasione musulmana.Il regno di Chindasvinto segnò l'inizio di alcune innovazioni tipologiche, tra cui la ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] su una gemma di New York e accanto ad esso le dita distese in segno di ammonimento del persiano davanti a Dario (E.A.A., iii, fig. (cfr. E.A.A., ii, fig. 788). Un significato meno durevole nel tempo ebbe il motivo ionico del sollevare la veste di ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] a.C.). In età geometrica domina l'edificio rettangolare più o meno allungato, ad oikos o ad ante. Abitazioni a pianta rettangolare allungata forme architettoniche offerto in Sicilia appare segnato anche nelle abitazioni da complesse influenze ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] si apre ora ad una nuova fase di studi. Non meno rilevanti sono i problemi di carattere terminologico; gli studiosi dei una divinità maschile dotata di ampie corna di bufalo, segno forse di una prima vasta operazione di integrazione ideologica, ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] , pur non escludendo che potessero sorgere altrove a. come segno di un patto affidato alla custodia di Dio (Giosuè, xxii l'a.; in quelli di tipo italico-romano, costruiti su podio più o meno alto, l'a. è sulla scala di accesso al tempio su un ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] tipi, la serie di teste e profili fittili votivi, talvolta segnati d'intenti ritrattistici, del III-I sec. a. C antiche. - Tutti gli antichi dipinti, di rinvenimento più o meno casuale, affluiti col tempo alle collezioni pontificie, furono collocati ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...