Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] di uno o più complementi. Se il cinema non possiede segni paragonabili a quelli delle lingue tradizionali, non possiede neppure la dall'esperienza precedente) cui egli si rifà più o meno consapevolmente durante la visione del film; lo studio del modo ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] un forte tributo.
Nella società romana antica il più evidente segno di limitazione della libertà personale di uomini che non siano ad alcuni gruppi di contadini in tempi più o meno recenti (affrancazione fiorentina del 1289-1290). Più raramente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] grandi quantità di coppe provenienti dal palazzo di Pilo sono segno di un consumo del vino legato a occasioni particolari, della vite con gli alberi di fico sembra confermare, quanto meno per Cnosso, l'esistenza dell'uso di connettere la vite al ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] noi lo stesso spazio e lo stesso luogo. Nessuno di voi è meno di noi, nessuno di voi è più di noi": la formula culture diverse, di altre 'forme di vita' e di altri 'corpi-segni', l'identità di ciascuno si riflette come 'de-formata', e deve ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] indigena e quindi legate alla tradizione locale, ma nel corredo mancano segni in tale direzione. In ogni caso, con la seconda metà del l'VIII e il VII sec. a.C. non vennero meno nei secoli successivi, ma mutarono d'indirizzi a fronte di una ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] , culturali e politiche, apparati statali e professionali. Segno dell'effettiva presenza di una città è dunque l ma solo alcune di esse sono state scavate in modo più o meno esteso. In Somalia l'insediamento più importante è Mogadiscio, la cui ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] del rebus', in base al quale un pittogramma o un altro segno iconico era 'preso in prestito' (jiajie) per denotare un'altra dei suoni della lingua umana, a suo avviso più o meno interamente rappresentati dai suoni del cinese parlato a quel tempo ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] Nascita di una nazione) di David W. Griffith, che segnò l'adozione trionfante del primo piano, possono essere considerati una corpo intero agit histrionem, il pornografico è un genere sempre meno a parte, uno scandalo Mae West non avrebbe più ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] comunicare e non importa quindi che la comunicazione sia volontaria o meno, che i partecipanti se ne rendano conto o no: essi che vediamo e udiamo: si tende così a interpretare i segni in modo che risultino compatibili con le nostre credenze. Se una ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] raramente nel Medioevo; e ancora altri particolari meno evidenti. Peraltro ciò che a un Claussen, Scultura figurativa federiciana, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...