Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] il malcontento popolare non sfocerà in una rivoluzione a meno che le forze sociali non abbiano gli strumenti per danno origine a un'altra mediante un periodo di transizione segnato dal sovvertimento violento del vecchio ordine diretto ad aprire la ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] favore del popolo e dell’imperatore.
A un livello di committenza meno altolocato, le grandi scene di caccia e di corsa nel alla prova: Noè riceve dalla colomba il ramo d’ulivo, segno della conclusione del diluvio, mentre Giona viene gettato in acqua ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] altri. Il piacere di giocare prese a dipendere sempre meno dal ricorso alla forza fisica bruta e sempre più dalla da scuola, con le cartelle e i giacconi disposti in modo da segnare la linea della porta e magari anche il punto da cui battere il ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] il conflitto-competizione con lo Stato e con la legge (meno sul merito e più sulla forma del controllo), poi aveva un’eco relativa, gli interventi papali e le encicliche segnavano non di rado tappe decisive nella politica della Chiesa e nel ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] chiamati a lavorare presso le corti rinascimentali svolgevano ruoli molto meno definiti e in genere erano apprezzati per la loro capacità di a essere tutelati da una speciale prassi giuridica, che segnò l'inizio del moderno sistema dei brevetti.
Un ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] prima età moderna era senz’altro un caso a sé non meno della Germania: il papato (al tempo di Paolo III molti nuovi come flagello scatenato contro la Chiesa veniva così rovesciato di segno e l’assise di Trento veniva giudicata come il momento saliente ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] dati di cui Waldseemüller disponeva per questo lavoro erano ancora meno attendibili di quelli relativi all'America e non è noto da parte di Cristoforo Colombo il 12 ottobre 1492, se segnò l'inizio della presa di possesso europea del nuovo continente, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] legati all’esperienza umana che li caratterizza: vita, morte, attesa, sofferenza, gioia, conversione. Con un quotidiano sempre menosegnato dalla presenza del sacro – ma dove pure, con il Betocchi de La messa disertata, «vive nel Corpus Domini ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] tempo l'antichità e la perennità del tema. Platone: ‟A meno che negli Stati non divengano re i filosofi, o coloro che che non coincidono coi tempi delle azioni dei politici, e segnano le stagioni decisive della storia, la grandezza e la decadenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] anche fuori dalla loro consorteria imitando la prosa meno tecnica dei letterati e, dall’altra, i , secondo cui «l’uomo conserva ancora, nella sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L’origine dell’uomo, ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...