La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di cui ogni civile popolazione vi somministra il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e superiori.
La svolta unitaria
La guerra del 1859 segnò non solo l’accelerazione del movimento unitario, ma ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] del concilio nella Chiesa (da Ockham a Nicola Cusano) è più o meno questo il senso nel quale si dice che il papa e i concili da paese a paese nelle forme specifiche) è un segno chiarissimo dell'esigenza preminente di riflettere nell'istituzione la ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] allontanamento nel tempo dal cosiddetto fatto compiuto, andarono emergendo posizioni meno rigide. Nel 1874, con l’entrata in scena dell Graves de communi (18 gennaio 1901), Leone XIII segnava una linea di demarcazione all’idea della democrazia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] a indicarne lo sfondo: gli animali sono stati creati come segno e ammonimento divino ma esistono, essenzialmente, in funzione dell' animali, in modo da comprendere le specie più piccole e meno note, come quelle più grandi e più conosciute. Lo spazio ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] in cui il suo rientra o infine del mondo intero. A meno che non viva sotto una tirannia, gli offre l'occasione di prendere D'altra parte, nell'ultimo venticinquennio non sono mancati i segni indi- canti che il potere dei sindacati va aumentando e, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] 1994), ha lasciato spazio negli anni novanta ad una letteratura di segno inverso, che tende a sottolinearne invece l'intrattabilità e la persistenza in altre parole da coloro che sono rimasti spesso meno a contatto con le tradizioni e la cultura del ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] seno alle vicende laiche di società e cultura è quasi scontata – segno della preponderanza subliminale del riferimento cattolico presso terzi –, ci si aspetterebbe un fronte meno polisemico infra moenia, parlando cioè di musica sacra o direttamente ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] agli anni in cui, fattosi – almeno così sembrava – meno cogente il non expedit, con più insistenza si chiedeva ufficialmente il 12 dicembre del 1969, aveva poi chiuso il decennio nel segno del più completo smarrimento e aveva dato l’avvio al nuovo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] Galilei avevano cercato nella sapienza riposta dei veteres il segno di un'antica verità astronomica (armonica ed eliocentrica) Sua immagine divina in tutte le Anime, tuttavia secondo il più e il meno" (ibidem, p. 228).
Sono in tal modo poste le basi ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di rimorso qualsiasi, se non forse quello di aver fatto meno del dovuto» scriveva ai genitori in data 19 febbraio 193333. . Si, bisogna tenere gli occhi desti per scorgere “i segni dei tempi”»61.
Da Milano alla cattedra di Pietro
L’allontanamento ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...