induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] questo, cosicché si caricano ugualmente, ma di cariche indotte di segno opposto, e poi sono leggermente separati ed estratti dal campo ( corpo a esso avvicinato (indotto), quale più, quale meno e quale temporaneamente (soltanto fino a che è vicino ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] del libro, alla cui comprensione sono necessari greco e latino non meno del toscano e del vernacolo (Colonna 1964: IX): «Res una a quella volgare e «le compone non già sotto il segno del compromesso ma della violenza più sfrenata».
La censura dell’ ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] in toscani come Collodi, Pratesi, Fucini, decisamente meno prevedibile appare la presenza di tracce manzoniane in scrittori n’impipo; disposto sempre all’ubbidienza; fino a questo segno; i capponi di Renzo; impedimenti dirimenti; insegnare la ...
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salute
Giorgio Bignami
Benessere del corpo e della mente
Lo stato di salute dipende in buona parte dallo stile di vita e da fattori sociali, economici, ambientali, psicologici e culturali, mentre l’accessibilità [...] salute che, qualora esaminati a fondo, non mostrino qualche segno di malattia. Anche la campagna Salute per tutti nel 2000 , e via di seguito.
All’estremo opposto vi sono malattie meno ben definite, non solo sul piano delle cause e dei meccanismi ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] piano, ogni carica i. avente uguale valore assoluto e segno opposto rispetto alla corrispondente carica reale: v. oltre: l'i. è costituita da più punti, formanti una zona più o meno estesa, ancorché in genere piccola. ◆ [OTT] I. primaria: (a ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] assolutismo per un suddito far parte della corte è un segno d'indiscusso prestigio: si vive alle spese del sovrano di languori e disgusti. Non mi abituavo alle follie di quel luogo e meno ancora alla noia profonda. A Corte, a parte il Re, i ministri ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] cane pazzo; date un pezzo di pane a quel povero pazzo cane
Cambia così di segno il dileggio cui viene sottoposto chi sbaglia, essendo il tabu del nonsenso meno marcato del tabu dell’oscenità. Per la Francia è stato calcolato che lo scioglilingua
(4 ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] parte (corrente di eccitazione), determina magnetizzazioni di segno contrario in una serie di poli diametralmente Gli a. asincroni (v. macchine elettriche: III 511 b) meno usati di quelli sincroni, sono eccitati con corrente alternata: in essi ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] mantiene, da un certo punto in poi, tra due valori dello stesso segno, e allora u e v sono i. dello stesso ordine; (b) u è un i. di ordine inferiore rispetto a v (tende all'i. meno rapidamente di v); (d) negli altri casi, si parla di i. non ...
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Le date sono composte da tre elementi: il giorno del mese, il mese e l’anno. Per ciascuno di questi elementi valgono principi e regole distinti.
Il giorno del mese è un numerale cardinale (uno, due, tre, [...] ordinale: primo; ma, nella scrittura, è solitamente seguito dal segno ‹°›: il 1° aprile.
Il mese può essere scritto sia ’10
(3) 9.8.2010
(4) 9-8-2010
(5) 9/8/2010
e le meno frequenti 9.VIII.2010, 9-VIII-2010, 9/VIII/2010.
La prima di queste grafie (1 ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...