Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] francese. L'impennata del prezzo del petrolio segnò l'inizio della mondializzazione dell'economia: le 'modo di produzione' che leggiamo i cambiamenti in corso. Parliamo meno di società postindustriale e più di economia di mercato e di globalizzazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] Terzo Mondo man mano che divengono obsolete e quindi meno sicure, in un'ulteriore versione della cronica dipendenza del ). L'avvento dell'ecologia politica negli anni settanta segna un'innovazione rispetto non solo alla tradizione conservazionista, ma ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] , la più creativa - e capace di avviare un mutamento di segno della tradizione giubilare cattolica - è la Porta Santa ecumenica: cioè obiettivi del Grande Giubileo, quello di ottenere quanto meno una moratoria delle sentenze capitali (la prima volta ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] ipoteca dell'antico da preservare - che tra l'altro ha agito molto meno in passato - o per la fame di guadagno facile e immediato ha dato impulso, il metodo nordeuropeo del cantiere-segno: l'iniziativa del Campidoglio I cantieri della memoria ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] produzione agricola della zona, attraverso l'emissione dei fumi a più o meno alto livello) si parla di effetti esterni (esternalità) che, anche quando siano di segno positivo (come nel classico esempio dell'allevamento delle api e della coltivazione ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] giocare a essere 'altro' rispetto al suo stato normale: il cambiarsi d'abito esprimeva tale trasgressione, sottolineata da segni più o meno numerosi ed elaborati, secondo l'ambiente sociale. Per la 'scampanata' i giovani si limitavano a indossare a ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] la sua storia. Lo stesso spettatore medio tiene più o meno conto ogni volta che assiste alla proiezione di un film stessa, come sembra inevitabile e come aveva già pensato Kant: segno appunto di un'estetica di tipo più dottrinario-metafisico, di un ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] e neppure vi è traccia dell'aumento nella produzione agricola che ha segnato l'inizio delle riforme economiche sia in Cina sia in Vietnam. In costi di una futura ristrutturazione del Nord, viene meno ogni condizione di riferimento a cui fare ritorno. ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] di immigrazione.
Nel 1973 la crisi petrolifera segnò una tappa fondamentale nel nuovo sviluppo economico occidentale, la proporzione di popolazione straniera su quella autoctona sia più o meno raddoppiata ogni ventennio, passando dall'1,3% al 2,3% ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di accordo segnalano non ambiguamente le relazioni sintagmatiche. Segni dell’irrigidimento nell’ordine lineare si possono già di tradizione non diretta, non sono sfuggite (in italiano meno ancora che in altre lingue) a processi di adattamento. ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...