L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] volgari e la scomparsa di vecchie istituzioni cittadine come i comuni fanno sì che il volgare segni il passo ovunque. A Firenze, ovviamente, meno che altrove. Grazie a una precoce consapevolezza del nesso tra successo politico e splendore linguistico ...
Leggi Tutto
CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] e y verrà associato lo stesso indice di utilità. Nella misurazione ordinale (che è unica a meno di una trasformazione monotona crescente) è rilevante solo il segno delle differenze tra grandezze, non le differenze stesse, come è invece il caso con la ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] intesa come lo stato più elevato attingibile da un popolo non segna la fine del processo; è essa stessa un momento processuale, un gruppo che assolve compiti politico-amministrativi e - più o meno distinto da esso - di un ceto sacerdotale, la nascita ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] ). Inoltre nel 2025 1'85% della popolazione sarà concentrato nei paesi meno ricchi, con una distribuzione di età a favore dei più giovani che diciamo P e V, in modo da poter determinare il segno della differenza OV - IP, che deve essere positiva per ...
Leggi Tutto
OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] Digest", cambiò il corso della ricerca d'opinione e segnò la nascita del sondaggio moderno basato sulla teoria dei campioni rimasto spesso sorpreso e deluso nello scoprire che era meno informato di quanto si creda su determinate questioni che ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] alla riforma Gentile del 1923, ma le cui grandi linee avrebbero segnato la scuola italiana, in particolare il liceo, anche molto oltre la lingua non potesse ridursi al lessico, e men che meno alla nomenclatura, affermava in quello stesso anno, in una ...
Leggi Tutto
Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] fra imprese concorrenti, quelle che regolamentano l'uso dei segni distintivi come i marchi e le denominazioni commerciali, e più fluida e dinamica, nella quale le segmentazioni si attuano meno in relazione al censo e più sulla base della condivisione ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] fa parola della Vergine e non si affida ai santi, tanto meno invoca il proprio santo patrono. Raccomanda invece la sua anima di una riforma interna alla Chiesa cattolica sotto il segno di una spiritualità più consapevole e sobria, guidato dall ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] sono stati né semplici, né privi di reazioni di segno opposto. A partire dalla metà degli anni settanta è che da circa il 60% del totale, nel 1955, è sceso nel 1990 a meno del 25% - e un corrispondente aumento di quello dei manufatti. Con il crescere ...
Leggi Tutto
Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] norma e guida della vita dell'uomo, non è mai venuta meno, né del resto avrebbe potuto essere altrimenti. Ai livelli culturali più moderna, la celebrazione che si svolge al suo interno segna una rottura nella durata temporale profana. Quello che è ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...