MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] ottenuto a Tolosa di portare le insegne episcopali). Nel segno della continuità con l'episcopato di Berardo, vanno ricordate (ora senza l'appoggio dell'autorità civile, essendo venuta meno la signoria dei Maggi), per sostenere il tentativo di ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] cattolici nella situazione politica e culturale che fosse più docile e meno imbarazzante di quella del Partito popolare, fino a sostituirla completamente. Questo nuovo compito segnò una svolta profonda nella vita del Ciriaci. Egli aveva partecipato ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] feudo di Gabiano, nel Monferrato, la linea del D. era meno eminente.
Nelle capitazioni (tasse della nobiltà) del 1593, 1624 1601). Le operazioni elettorali richiesero una dozzina di giorni, segno dell'esistenza di contrasti nella scelta della rosa, e ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] fu la sua ultima impresa in campo filofrancese.
L'anno 1556-57 segnò in effetti una svolta decisiva per il F. e aprì l'ultima il titolo granducale. Svolse anche altri incarichi, meno onorifici, ma altrettanto importanti: nel 1565 fu nominato ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] 'isola) di Corsica che con quella di Leca e quelle meno potenti di Ornano e di Bozzi dava vita al "dominio aveva intrapreso nei confronti del potere genovese. Lo stesso D., in segno di sottomissione, consegnò al Banco di S. Giorgio due sue fortezze ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] ai convegni amorosi; ciò li indusse a fare progetti più o meno fantasiosi sui modi di attentare alla vita di Francesco de' Medici. ceduto al fratello i propri beni, non mostrò altri segni di apprensione e continuò nella solita vita, impegnandosi nei ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] ma i genealogisti tacciono al riguardo. Risiedette più o meno stabilmente nel sestiere di S. Marco, e questo consente soprattutto sono gli episodi, a dir poco dubbi, che avrebbero segnato gli esordi della vita pubblica del G.: la missione diplomatica ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] . Al principio del secolo la "bona scriptura di banco", segno di un deposito corrispondente, s'era andata sempre più affermando dissesti di questi anni, però, sembrerebbero imputabili meno a gestioni spericolate che alla cattiva congiuntura, alla ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] aspirazioni egemoniche milanesi.
Scarne, ma non per questo meno eloquenti, le notizie sinora emerse sulle imprese compiute ebbe un ruolo rilevante nel corso della campagna che segnò la distruzione della signoria carrarese: dopo aver infatti concorso ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] da esso chiederei le notizie; agli altri non parlerei di nulla, meno che speranza di prossima iniziativa» (ibid., p. 131). Per questi a risentire delle lunghe marce e a mostrare i primi segni di cedimento. Dopo la battaglia di Palermo, combattuta ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...