FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] collaborazione alla rassegna drammatica della Nuova Antologia fu meno frequente, mentre la sua firma apparve più . Come pure della sua adesione alla scuola storica positiva è segno la sua costante ricerca di documenti e testimonianze del tempo; ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] parentela, mentre pare assai probabile che la famiglia ducale o, quanto meno, il ramo principale di essa, si sia estinta, senza lasciare di Orso, in un alternarsi di successi e di insuccessi che segnarono per oltre un decennio il dogado.
Tra l’867 e ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] che in quella notte aprì loro la sua casa, nascondendoli poco meno di due giorni, il tempo sufficiente per scampare alla strage e "di quello apparteneva per beni terreni" a suo fratello: segno questo di un legame affettivo e di famiglia che non si ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] tra i membri della sua famiglia può forse essere interpretato come il segno di una sorta di primato all'interno del suo "albergo", il che dei Grimaldi non venne meno, essendo confermati, per loro, il divieto di avvicinarsi a meno di 10 miglia da ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] ridimensionate nei ranghi e sfoltite degli elementi meno validi, diversamente organizzate rispetto all'immediato che venivano assunte a Venezia con rilevante ritardo e dando segno di saper interpretare anche nei minimi dettagli la volontà del ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] ormai cinquantenne, di proseguire la carriera in incarichi meno gravosi nell'ambito di magistrature cittadine, e a si prendevano le decisioni più importanti della politica veneziana. Un segno del salto di qualità del suo cursus honorum è la nomina ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] che va dal 575-576 al 589-590, che segna - con la progressiva fusione tra i Longobardi del Regno migratoria" longobarda guidata da Alboino in Italia nel 569. Appare invece meno probabile, anche se non del tutto impossibile, che la prigionia di ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] 12 dic. 1122 attesta essere sotto la protezione del G., un segno, ancora, della vecchia maniera di fare politica, nel gestire un controllo in Romania e dall'ascesa di Firenze: non di meno, portò avanti tale ruolo con successo, accompagnando il figlio ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] che Dino Guinigi dovesse ogni cosa sapere, niente di meno alquanto si dimostrò di fuori di tale domanda malcontento, notevole di 500 fiorini sborsati per la dote è il segno della solidissima posizione dello sposo. Contrasse poi un ultimo matrimonio ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] ereditario Rodolfo d'Asburgo.
Sul finire del secolo veniva meno l'equilibrio politico esistente fin dal 1870 tra Budapest e segnali di un aspro conflitto che avrebbe in seguito segnato le sorti della città.
Eletto nel 1914 secondo vicepresidente ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...