FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] alla sopramenzionata mostra bolognese sul Risorgimento, non fu meno impegnativa: si tratta della "Biblioteca storica del ufficiale, sabaudo e quello "popolare") egli pose le basi e segnò le linee-guida di ogni futura indagine.
Diresse anche, con ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] e così di qua inanti si dicie il Conte Arrigo". Da allora, in segno di ostilità anti Genova e di lealtà verso il re d'Aragona, egli pur evitando ogni intervento diretto, non poté fare a meno di continuare a sostenere segretamente chi combatteva per la ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] ecclesiastici: un terzo delle rendite furono devolute ai poveri. Meno rigida di quella dello statista toscano fu la posizione del il tradizionale omaggio della chinea al papa, antichissimo segno di vassallaggio del Regno di Napoli verso il pontefice ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] (25 marzo - 31 dic. 1295).
Tra gli incarichi segnati da iniziative o da eventi significativi di questa seconda tranche della accordo fra il Comune di Brescia, gli Scaligeri e i Bonacolsi. Meno di un anno dopo, il 24 marzo 1306, rappresentò il Comune ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] privo del consiglio degli esperti allontanatisi volontariamente o meno da Verona, in balia dei cortigiani ravennati, preoccupato nei confronti del loro signore, che non ricevette da loro alcun segno di omaggio o di rimpianto in tanta sventura, ma, al ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] termine già contiene una critica) dimentica per lo meno questo, che soltanto attraverso i partiti è dato 19712, p. 140).
Un grave lutto familiare, la scomparsa del figlio Andrea, segnò gli ultimi anni di vita di Passerin, morto ad Aosta il 2 marzo ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] però assai presto. Questo secondo marito visse disgraziatamente molto meno del primo. Solo pochi anni dopo il secondo .
La morte di Cesare Borgia, sopraggiunta nel 1507, segnò il tramonto definitivo delle fortune della potente famiglia spagnola. ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] programma. E il D. si impegnò per non venire meno alle speranze deì suoi elettori, almeno quanto le resistenze dei alla cerimonia di consegna, con un gesto molto apprezzato dai Savonesi: segno che la politica del D. si segnalava anche per un nuovo ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] a Donato ebbe altri figli - tutti impegnati, più o meno totalmente, nella vita pubblica - tra cui si ricordano Giovanni, 1449 con Costanza, figlia di Piero di Luigi Guicciardini, segno dell'ormai completa integrazione dell'homo novus nell'élite ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] conclusasi a fine luglio con le dimissioni di Facta, segnò il passaggio dalle indecisioni del dopoguerra alla scelta di campo
Come ministro delle Colonie il L. assunse un atteggiamento meno intransigente. Entro i confini di una politica estera sino a ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...