CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] l'11 marzo, veniva tuttavia a cambiare nuovamente il segno delle attività diplomatiche del Caracciolo. Ben presto, infatti, si le più ampie assicurazioni da parte della Signoria veneta.
Meno fortunata la trattativa del C., nel maggio successivo, alla ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] era stata prorogata a tutto il mese in corso, segno evidente del persistere della resistenza opposta dall'Este.
Quale che suscitava nella regione la politica veneziana, condussero in poco meno di un mese allo sfaldarsi dello schieramento di forze, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] . Quando una sedizione o una rivolta scoppiava o per lo meno se ne manifestava una minaccia, A. non aveva esitazioni nell grande metropoli commerciale dei Paesi Bassi. Questo 17 ag. 1585 segna nella carriera di A. il culmine della gloria. Gli valse ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] in un aiuto imperiale. Ma, ormai, la sua sorte è segnata. Che almeno con lui non siano travolti i figli. Affidati allo per la Serenissima, di "cative lettere", ché le vien meno la prospettiva di continuare la guerra colla Francia al proprio fianco ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] quanto manifestavano lo splendore e la liberalità del papa attraverso segni che stavano sotto gli occhi del clero e dei lealtà, senza però tacere occasionali insoddisfazioni e critiche più o meno aperte per l'operato del sovrano o dei suoi messi ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] di visite e con adeguati festeggiamenti. Più o meno contemporaneamente, fra il giugno 1480 e il gennaio 170 s., 176 s., 198 s.; P. Carpeggiani, La città sotto il segno del principe: Mantova e Urbino nella seconda metà del '400, in Federico di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 'argento monetato.
Nel 1885, dovendosi decidere sul rinnovo o meno dell'Unione monetaria latina, della quale l'Italia faceva parte (1896-98), quando ormai si avvertivano i primi segni dell'inversione del ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dalla città mentre esponenti della famiglia più moderati e meno compromessi col passato regime, quali il cugino Matteo la sua voce, esortando il governo fiorentino a non palesare segni di stanchezza e a seguire con cura particolare l'evolversi della ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] di altri, forse numerosi, manoscritti - meno probabilmente di nuove edizioni a stampa. la cui esposizione, iniziata il 5 nov. 1473 terminò l'ii marzo 1474, segno che dovette essere interrotta e poi ripresa; in questa "reportatio" è compresa quella ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] con Venezia ed il riconoscimento del titolo patriarcale alla sede gradense segnano per il Mor l'inizio di nuovi rapporti tra il C di interessi (Mor. L'età, II, p. 164), a meno di non ricorrere a forze esterne, sempre pericolose ed aleatorie, come ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...