BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] un tipo di riflessione che lo occupera tutta la vita. L'articolo segna l'inizio d'una quasi febbrile attività pubblicistica: le testate sono quelle fusionista - tuttavia priva di sbocchi strategici, a meno di non dichiarare esaurito fin da allora il ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] legge sulla scuola elementare presentato il 10 dic. 1855, non meno ambizioso ai fini di una politica di nazionalizzazione: il L. più sfumate le distinzioni tra i partiti. Anche questo era il segno di una svolta che il governo L. si assunse il compito ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] col torrente Vezza, che fino al regno di Desiderio segnò il confine tra la parte conquistata, e perciò detta Tuscia Diacono la usò, citandola, fra le sue fonti. Non meno indubbiamente tale politica e l'influenza di chi la suggeriva infusero ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] fino al 22 genn. 1408, trasferendosi poi a Lucca. Venuto meno l'incontro di Savona, dove Benedetto XIII era giunto fin dal M.T. Casella - G. Pozzi, Friburgo 1969, p. 285), segno evidente della "grandissima devucion che in quello i aveva" (ibid.). G ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] sua volta ricambiò dedicando all'E. molte rime e un ultimo segno d'affetto per l'antico protettore fu l'orazione da lui scritta alla Spagna e a promuovere invece quella del più neutrale e meno favorito Felice Peretti.
I rapporti con Sisto V, che pure ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] un'intera generazione di economisti italiani, e ciò per lo meno sino a metà '800, quando apparve la Biblioteca dell' 'ufficio. In primo luogo il disprezzo cui era fatto segno dai filoaustriaci, immediatamente riemersi dopo anni di silenzio; poi ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] teatro delle operazioni nel settore orientale. Ma, quanto meno a partire da novembre, è attivo sul fronte esigere, quale condizione della sua partecipazione alla prossima campagna, un segno esplicito di pentimento e d'omaggio da parte - racconta il ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] fece diminuire la popolarità del D. tra i contadini parmensi; segno che la lotta aveva affondato le sue radici nel sentimento guerre hanno una potenzialità di pedagogia eroica e rivoluzionaria: meno di tutte, poi, la guerra coloniale". Egli avvertì, ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] a conferma dell'avversione cui egli stesso era fatto segno.
Ai primi di ottobre Florestano Pepe aveva domato in nell'agosto del 1822 senza pensiero di rimborso.
Il sussidio rese meno precarie le condizioni economiche del C., ma non gli permise di ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] di quele di le zoie di San Marco di sopra in segno è rejna" fu portata dalla chiesa di S. Cassiano a quella Enrico Simonsfeld, in Arch. veneto, XXI(1881), pp. 40-81. Tra i meno noti contributi minori si segnalano D. Sacchi, C. C. regina di Cipro, in ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...