SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] Gregorio a richiamarlo a Roma e ad affidargli compiti meno delicati. Così, nell'agosto dello stesso 595, egli predecessore. La sua elezione va dunque interpretata come il segno di una reazione concreta all'indirizzo che Gregorio aveva impresso ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] impadronirsi dei loro avversari. Il colpo di forza falli e segnò la loro rovina. Il papa riuscì a placare gli dove mori tre giorni dopo (marzo 771). Suo figlio gli sopravvisse meno di un anno. Tenuto prigioniero dapprima a ClivumScauri e poi in ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] noster", un titolo puramente onorifico, ma non per questo meno significativo. Nel 1165 fu inviato, come vicario dell' è attestata soltanto dal 1174.
L'allontanamento di G. segnò il dissolvimento di antiche e consolidate alleanze all'interno del ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] dell’ordalia, ma che certamente ne fu il regista più o meno occulto. La scelta di Pietro Igneo testimonia in maniera inequivocabile il del quale ricevette l’incarico di accompagnare Bruno di Segni nella presa di possesso della sua diocesi. L’impresa ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] Un tale gesto non era mai stato compiuto prima d'allora, segno di un programma di ritorno alle origini cui gran parte dei suoi logica, filosofia, teologia e "studio comune" per i meno dotati), e la sua stabile introduzione in alcune importanti ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] contrasto che minasse la stabilità dell'edificio ecclesiale non meno che di quello sociale, timoroso di novità troppo spinte al lutto del paese per l'uccisione di Umberto I fu il primo segno di un nuovo corso nei rapporti con l'Italia liberale che il ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] avrebbe dovuto essere seguito da un’insurrezione più o meno generalizzata, aveva anch’esso registrato una sostanziale indifferenza e attentati terroristici di particolare rilievo, messi a segno per indicare nel «nemico lontano», gli Stati Uniti ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] abitanti di Patrasso si era stabilita a Reggio. Più o meno contemporaneamente ad Arsenio e a E. sarebbe fuggito da Reggio monastero di E. aveva il titolo di "imperiale monasterium", segno di particolare attenzione da parte dell'imperatore.
La fonte ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] di quanto potesse sembrare ai nostri missionari, era un segno di alta moralità. In una prospettiva capovolta, l'atto donne o di parenti affini indicherà la noce con altri termini meno evocativi. Un analogo uso di metafore avviene nella situazione in ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] questo che appare ben evidente già sotto il suo predecessore, quanto meno a partire dal 1282. Èvero invece che, con l'avvento del . Script., X,Mediolani 1727, col. 427).
Elementi di segno opposto, dal punto di vista della "moralità" del comportamento ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...