BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] linea dei padri conciliari che erano, più o meno profondamente e univocamente, convinti di ciò. Un atteggiamento eresie che si manifestano in modo così impetuoso sono per il B. segni della croce permessi dalla sapienza di Dio. Di queste prove e ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di lunghe persistenze di atteggiamenti che hanno contribuito a segnare tragicamente la storia europea tra la fine del XIX concordato con la Germania di Hitler, dopo che era venuta meno l’iniziale condanna del nazismo da parte dei vescovi tedeschi. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] è responsabile della vitalità, della percezione e dei livelli meno astratti della conoscenza, e si trasmette di generazione in unitaria della meccanica terrestre e di quella celeste, e che segna l'apice dello sviluppo iniziato verso la metà del XVI ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , ma l’interpretazione del suo operato come vescovo fu segnata dallo spirito polemico, sin dagli inizi del suo lunghissimo sua condotta perché gli è stato costantemente vicino47.
A Nicea, meno di un secolo dopo, le norme e le consuetudini subiranno ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ) benefici delle rendite del "vescovato" di Lesina. Segno evidente questo che è possibile imboccare la via della non poteva partecipare - di Gregorio XIII, questi si rivela con lui meno ostile del predecessore. Dal nuovo papa il D., infatti, ottiene, ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] come uno dei frutti più notevoli del concilio e come segno visibile della cosiddetta primavera della Chiesa dopo il letargo invernale sono una delle forme di presenza più o meno autonomamente organizzata dei cattolici nella società italiana daLeone ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] pochi anni prima. In un punto il Maffei coglieva nel segno, quando avvicinava le posizioni morali del B. a quelle da Verona non fu da meno del Leone Magno per impegno filologico: ed i risultati ancor più validi' a segno che - eccezion fatta per ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] il governo degli Stati Uniti – stipulano alleanze, di cui sono segno in America la famosa immagine dell’occhio sopra la piramide nel delle persone che muoiono – scelte in modo più o meno arbitrario – una seconda possibilità. Dopo la morte passano in ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] retorica e in ognuno di questi campi lasciò un segno incancellabile. Inoltre, egli diede a questa immensa mole altro intorno.
"Anzi - secondo lui - se si fosse sprecato un po' meno tempo a stare insieme e a convincere gli altri a fare lo stesso, e se ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1764 a quella del beccariano Dei delitti e delle pene). Ebbero segno analogo le relazioni con A. Cocchi, H. Mann e A 1780, ma già terminato nel 1779), che sono tra i suoi minori e meno noti, ma rivelano il suo stato intimo.
Nel 1780, alla morte di ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...