Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] e tecniche maieutiche di tipo tradizionale, la presenza o meno di forze malefiche. Le regole sottese all'indagine e per un'infrazione delle regole di vita; la follia può costituire il segno della 'chiamata' d'uno spirito, che vuole che il soggetto si ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] dei boschi dell'abbazia di S. Eufemia di Villanova.
Meno per spirito d'avventura che per convinzione religiosa, nel 1458 anche nel pellegrinaggio narrato in queste pagine l'attesa di un segno divino viene appagata. È una sfera d'oro cadente dal ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] morte dello stesso Clemente, come suo collaboratore. Questo segno di continuità con uno dei più importanti indirizzi politico- 'imperatore (28 settembre 1197), C. si trovava più o meno con gli stessi problemi ereditati da Clemente III, problemi che ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Al primo vicario apostolico, il maltese Annetto Casolani, dimessosi a meno di un anno dalla nomina, s'erano avvicendati nel breve giro , costituì il criterio, la norma d'azione e il segno profetico della sua attività apostolica.
Al di là delle parti ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] la morfologia dell'Etna rappresenta il più vistoso paradigma. Meno spazio è invece dedicato alle manifestazioni sociali e antropologiche, confermeranno.
Non si possono tuttavia trascurare, come segno di una vocazione non pienamente realizzata, le ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] con Girolamo, il quale interpretò la brevità del suo episcopato come un segno che Roma non meritava un vescovo così insigne (cfr. Girolamo, ep Sede romana abbia già espresso il proprio parere, a meno che non rechino con sé un attestato sottoscritto da ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] liberali, protestanti, massonici o socialisti, impegnati nelle battaglie culturali democratiche e anticlericali. Di tutt'altro segno, ma non meno significativa, fu ‒ tempo dopo ‒ l'opera di attiva opposizione al nazionalsocialismo svolta dai gesuiti ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] a San Casciano e a Firenze durò tuttavia fino al 1654, segno evidente della scarsa simpatia di Innocenzo X nei suoi confronti. Tornato a Roma il C. si trovò più o meno senza uffici: fece parte della cappella papale e fece la corte ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] di estendere la propria azione all'intera cristianità; di lui si conservano meno di venti bolle e il motto del suo sigillo in piombo: "Ipse re Enrico IV. La successiva elezione di Niccolò II segnò senz'altro un ritorno alla norma, ma precedette di ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] risultato, il loro assunto globale non appare convincente.
Ancor meno sicure le proposte di collegare l'inumazione alle genti semite popoli europei, il passaggio dal paganesimo al cristianesimo segnò, in area celtica e germanica, anche quello dalla ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...