MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] proietta nuova luce sulla questione se M. conoscesse o meno il coevo dibattito francese sulla musica mensurale. Essendo le opere autonomia sta nel tentativo di considerare questo sistema di segni come naturale e non convenzionale, perché le note non ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] locanda in scompiglio di L. Caruso. Il soggiorno fiorentino segnò l'incontro di Stefano con la cantante Maria Piccinelli, il suo registro, fin dall'esordio, come protobaritonale, di poco meno esteso di quello del Conte ne Le nozze di Figaro (Sol1 ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] della regina (1° genn. 1680). Gli anni 1679-82 segnano la fase più fortunata dell'attività del L. in Francia, favorita la regina si era ammalata. Con la sua morte (30 luglio) venne meno il posto che il L. occupava. Luigi XIV gli concesse di mantenere ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] l'opportunità di riscuotere il pieno salario fino alla morte, in segno di particolare gradimento. Dopo il 1701, pare che in qualche per strumenti ad arco, Pietro Paolo si rivela non meno scaltrito nella composizione vocale, capace di passare con ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] da Parigi al padre Leopoldo (1º maggio 1778) non poté fare a meno di ricordare come in presenza dello stesso C. avesse lodato un suo del quale compose inni e canti patriottici, in segno di riconoscimento dei suoi meriti nel campo dell'istruzione ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] dell’opera in musica fosse intesa come un segno di prestigio risulta chiaramente dal riferimento, esplicito ancorché Salvadori. Negli anni Venti, ormai sessagenario, Peri compose ancora meno, spesso in collaborazione con Marco da Gagliano e con il ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] , sulla sua attività pittorica: e per lo meno relativamente a quest'ultima, si tratta di indicazioni ufficio di mastro delle Poste del papa. La pressione degli incarichi pubblici segnò forse un diradarsi dei rapporti con gli amici pittori: e dal 1605 ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] – in un genere assai in vista a Venezia – Parabosco non fu meno versatile e prolifico, con sette commedie in prosa, una in versi e 93). L’unica tragedia, una Progne (Venezia, Al segno della Cognizione, 1548), si risolve in un fallimento, catafratta ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] sul piano della ricerca timbrica e formale. Punti di riferimento non meno importanti furono anche G.F. Ghedini e L. Dallapiccola, dal il tentativo di connotare ogni elaborazione musicale nel segno del massimo impegno civile e intellettuale.
Studi ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] che possa tra quelle cantar anche l'opera sua, come degne e non meno meritevoli delli predetti organisti" (S. Di Giacomo, La Santa Casa dell chiesa dei padri filippini di Napoli, ulteriore segno del possibile rapporto di collaborazione artistica con ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...