Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] I: "Un primo mercante possiede 7 cavalli sempre dotati di segni propizi e di forza, e vedo anche che in mano ha è, nell'ordine, di 60 [minuti] meno 3, 3, 3, 3, 2, 1, [poi] più 1, 1, 1, 1 e [infine] meno 0, 1 [queste scritture significano, nell'ordine ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] è generata dalle parallele a D tracciate da ogni punto di L, a meno che questa linea non sia una retta parallela a D, nel qual caso solo quelli che secondo noi hanno lasciato il segno nella storia della geometria proiettiva.
Bibliografia
Abgrall 1998 ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] e gli altri circoli. Su questo reticolo sono di norma segnate le posizioni di circa 1020 stelle fisse, secondo le coordinate Muḥammad ibn Tuġlūq (1325-1351), a Delhi vi erano non meno di settanta cliniche dove erano impiegati 1200 ḥukamā᾽. Durante il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] della figura totale oppure in un rapporto dato con questa; a meno che non si tratti di dividere un triangolo o un trapezio sono noti, anche AB è noto.
Ma due fattori finiranno per segnare il destino dei Dati. In primo luogo, lo sviluppo dell'algebra ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] , sulle possibilità offerte dalle loro associazioni e connessioni, era possibile creare una pluralità di segni: una grande o una piccola tacca, che può presentarsi più o meno lunga o larga, un grande o un piccolo cerchio, una tacca dotata di un ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] del cubo è molto più semplice di quella di Archita, ma anche meno soddisfacente perché non sappiamo che cosa siano l’amblitoma e l’ortotoma; più complesso. Le diverse identità sono senza dubbio segno del progetto di Euclide di fare una raccolta del ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] Occidente.
I trattati di trigonometria
La fine del X sec. segna una vera e propria svolta. Nei testi di astronomia la ed è facile verificare che per interpolazione lineare dà l'arcoseno a meno di qualche secondo, salvo nell'intorno di 90° (l'errore ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] che quando si ritorna al punto di partenza il valore di w ha cambiato segno. Se questo è un problema, e in generale non lo è, si può è cruciale. Ancora nel 1900 si poteva dire molto meno nel caso di più variabili. Le difficoltà sono illustrate da ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] chiarificazione di problemi noti, antichi o moderni, appartenenti o meno alla tradizione colta. Hanno così spazio nelle sue opere i a quella usata da Li Ye (v. par. 1): non sono segnati il termine noto e i coefficienti dei termini di primo grado; il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] contengono, al-Ṭūsī sceglie come criterio l'esistenza o meno di soluzioni positive: le equazioni sono cioè classificate a sviluppo di f(x0±y) è in y2, e quindi non cambia di segno con y. Il procedimento di al-Ṭūsī e quello di Fermat sulla ricerca di ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...