Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] il filosofo di corte Giovanni da Palermo. L’evento segnò profondamente la sua vita, e il desiderio di esistenza, fin dagli esemplari più antichi, di parti più o meno ampie non direttamente riconducibili all’opera di Fibonacci ma ascrivibili comunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] grado superiore al quarto (1799) che, tra l’altro, segnò il suo esordio come scienziato.
Essa si inserisce e, in un concorso per la «ricerca di un metodo più breve e meno faticoso di trovare le radici numeriche di una equazione di grado qualunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] cui fanno parte e non una dimensione in meno come gli indivisibili di Bonaventura Cavalieri. La di più» (circa 76 centimetri). Torricelli interpretava tale fatto come un segno «quasi certo» che la forza misurata dalla colonna di mercurio fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] particolari, del caso irriducibile dell’equazione cubica, brillantemente ottenuta da Bombelli con l’introduzione dei nuovi segni «più di meno» e «meno di meno».
La vita
Le scarse notizie relative alla vita di Rafael (o Raffaele) Bombelli si possono ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] qualcuno (L. Szilard) abbandonò addirittura la ricerca fisica, segno della pro-fonda crisi morale in cui l'uso che nube radioattiva, ricadono sulla superficie terrestre più o meno rapidamente a seconda della granulometria delle particelle e della ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] teoria classica dei: I 473 f. ◆ [MCC] F. apparente: locuz. meno corretta per f. d'inerzia. ◆ [MCC] F. areica: f. ripartita . I primi tre termini a secondo membro rappresentano, cambiati di segno, il prodotto della massa inerziale (da cui il nome dato ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] algebrico di esibire la costruzione dei problemi geometrici non meno della sintesi geometrica. In più si facevano apprezzare per Flauti, doveva sancire la superiorità del metodo sintetico, segnò di fatto la fine della ‘Scuola sintetica napoletana’.
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] il valor medio degli scarti (differenze prese senza considerare il segno) fra le singole misure e il loro valore medio.
Come se la prima di esse è minore di 5 la cifra meno significativa resta invariata, altrimenti viene aumentata di una unità.
Gli ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] parte (corrente di eccitazione), determina magnetizzazioni di segno contrario in una serie di poli diametralmente Gli a. asincroni (v. macchine elettriche: III 511 b) meno usati di quelli sincroni, sono eccitati con corrente alternata: in essi ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] mantiene, da un certo punto in poi, tra due valori dello stesso segno, e allora u e v sono i. dello stesso ordine; (b) u è un i. di ordine inferiore rispetto a v (tende all'i. meno rapidamente di v); (d) negli altri casi, si parla di i. non ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...