Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] curve. Si dividono in pezze araldiche (onorevoli e meno onorevoli) e convenevoli partizioni (➔ pezze).
Le f. l’una a sovrapporsi all’altra.
Musica
Nella notazione musicale, il segno che indica la durata delle note. Alcune f. utilizzate nel Medioevo ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] poetici e lirici con una levità in cui è forse il segno maggiore del genio aristofanesco.
Vita e opere
Poco sappiamo della sua Nicia (421). In seguito la satira politica di A. si fa meno precisa: nel 414, durante la spedizione di Sicilia, cade la ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] dei processi psichici secondo schemi funzionali propri di un’attività meno differenziata di quella normale. La legge di r. ( media geometrica dei due coefficienti di r. presa col loro segno comune è il coefficiente di correlazione r di Bravais-Pearson ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] teater ("Teatro intimo"), attivo a Stoccolma dal 1907 al 1910, che segnò una tappa nella storia del teatro per tecnica di regia e di scena della mietitura. Lo stesso scenario torna nel meno riuscito Skärkarlsliv ("Vita nell'arcipelago", 1888), mentre ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] Liebe, che fu rappresentato con successo a Francoforte sul Meno nel 1784. Tornato a Mannheim, conobbe Charlotte von Dresda, dove S. era ospite del giudice Christian Körner, e segnò una svolta decisiva nella drammaturgia tedesca. Per la prima volta S. ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] e una ricerca sulla luce, ora un’accentuazione del segno di intonazione espressionista. Di minore rilievo la sua 1915), e svoltasi anche in giornali e riviste, è non meno copiosa e importante di quella dell'incisione. Poeta, narratore, saggista ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] stessi, con atteggiamento puramente narcisistico, e quella di incitare il lettore a decifrare segni che il narratore ha lasciato imprecisi. Una nuova concettualizzazione, meno rigida di quella dell'era dello strutturalismo, è ormai in corso.
Ma già ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] lo stesso termine in uso per definire il rinnovamento verificatosi nel segno del Simbolismo, tra il 1896 e il 1914, nelle aree diffidenza, tale da suggerire di sostituirlo con espressioni meno compromesse, come Estetismo o Simbolismo (Antonielli 1973; ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Ponte di Rialto, e il Monopola al principio del Seicento, completa, mettendovi quanto meno era possibile di suo, il cortile di Palazzo Ducale.
Segna con qualche originalità il primo passare del rude classicismo al barocco Alessandro Vittoria, autore ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] né dai governi dei 15 stati indipendenti. In modo più o meno marcato tutti gli stati dell'ex URSS si indirizzano verso un' contro 18. A Brežnev è possibile far risalire invece i primi segni di apertura verso la Cina (discorso di Taškent del 24 marzo ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....