PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] 12 delle 74 banche cattoliche italiane. L’atteggiamento del nuovo papa, molto meno disponibile dei suoi predecessori, e il mutato ‘clima’ bancario italiano segnarono la svolta definitiva della carriera di Pacelli.
Il Banco di Roma aveva esercitato ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] si costituì una nuova società, "Eredi di Tommaso Giunti ed Hertz", che durò meno di un anno. Dal 1651 al 1657 gli eredi di Tommaso, in un il complesso editoriale a Nicolò Pezzana e questo passaggio segnò, dopo oltre un secolo e mezzo di gloriosa ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] pensione di 1500 lire mensili, ma senza alcun incarico effettivo, segno questo che le sue ipotesi di riforma non avevano molto 2000, pp. 237-239; G. Monestarolo, "Più mezzadri, meno fittavoli". La fisiocrazia in Piemonte negli scritti di I. D. ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] i propri convincimenti liberisti e ad applicare una politica di segno interventista. Nei primi anni di governo, tuttavia, la il sistema fiscale, affinché esso gravasse sulla popolazione in modo meno duro e più equo. La riforma più significativa, al ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] della società) aveva assunto, se non altro, caratteri meno limitati, investendo anche in settori quali l’elettrico, il sentenza del 2 marzo 1926.
Il disastroso crollo della BIS non segnò peraltro, almeno nell’immediato, l’uscita di scena di Pogliani, ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] una lettera che appare se non proprio dettata materialmente, quanto meno ispirata da Cossa. Il G. vi descriveva la triste Este, amico e sostenitore di Nanne, ma questi non dette segno di cedere. Per fiaccarne la resistenza B. Cossa fece condurre ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] che in quella notte aprì loro la sua casa, nascondendoli poco meno di due giorni, il tempo sufficiente per scampare alla strage e "di quello apparteneva per beni terreni" a suo fratello: segno questo di un legame affettivo e di famiglia che non si ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] che Dino Guinigi dovesse ogni cosa sapere, niente di meno alquanto si dimostrò di fuori di tale domanda malcontento, notevole di 500 fiorini sborsati per la dote è il segno della solidissima posizione dello sposo. Contrasse poi un ultimo matrimonio ...
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CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] una serie di procedimenti che sembrano perseguire l'intento di mettere in luce gli aspetti meno corretti di tutta la sua attività e costituiscono perciò il segno più evidente del definitivo declino della sua fortuna. Già nel 1467 in Quarantia si era ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] Repubblica, e specialmente a quelle estrinseche: segno indiretto di una stasi economica frequente nelle famiglie , Mss. Magliabech. XXVI,135, cc. 225, 229), "la quale non fu meno superba che gentile" (Cavalcanti, p. 195), che il C. sposò in seconde ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...