Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] , è mal valutato laddove il giudicare si eserciti nel segno dell’abuso dell’arbitrio, indicato quale cifra del sistema comune.
Altrove si sviluppano progetti dagli esiti indubbiamente meno positivi. Gli anni Quaranta sono caratterizzati in Toscana ...
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Angelo Venchiarutti
Abstract
Il codice civile italiano dedica una serie di norme all’esercizio dell’impresa dell’incapace legale assoluto o parziale. Per il minore, l’interdetto e l’inabilitato l’ipotesi [...] il punto di equilibrio tra finalità di diverso segno: quella conservativa, propria dell’amministrazione legale del ad una condizione generale di capacità, con limitazioni, più o meno ampie, relative agli atti che l'interessato non può compiere, ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] un elenco di "senatori che vanno di Pregadi", del 1620, con l'indicazione, accanto a ciascun nome, di un segno indicante se era a favore o meno della Compagnia di Gesù, ossia del suo ritorno nella Repubblica: il C. è uno dei pochissimi ad avere una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] del primo Novecento italiano, sia pure nel segno di una prospettazione decisamente riduttiva, è piano giuridico, che non è più possibile confondere scambi e mercato e tanto meno parlare di un mercato al singolare. Si è sempre in presenza, in realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] Proia (1994), non hanno sciolto il nodo di un regime segnato dalla crisi del contratto collettivo di diritto comune, ma anche di attendervi.
Ciò in un contesto nel quale, a meno di giocare soltanto in difesa (o in barricata), abbarbicandosi alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] e importante riforma del codice di procedura penale. Riforma di segno garantista, volta in particolare a estendere le garanzie difensive rivisitazione di quelli vecchi. L’avvenuta riforma fa venire meno la tensione verso il nuovo. All’euforia del ...
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Aldo Angelo Dolmetta
Abstract
La voce esprime una classificazione di passaggio che segue quella di «carte di credito e altre carte bancarie» e si volge verso quella più ampia di «mezzi» o «contratti [...] denaro v’è il riconoscimento – implicito, non per questo meno netto – che gli stessi non sono denaro, ma solo lo normative
La problematica relativa è affrontata nel testo, in via segnata nel § 7. Tra le disposizioni vanno qui ricordate le norme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] di eventi, intervenuti nei primi anni Cinquanta, segnò il passaggio a un periodo di rinascita per la mitologie, in quest'età erano poste in dubbio e, talvolta, venivano meno anche le invarianti.
Tali nuove modalità di studio implicavano due tipi di ...
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Giovanni Pino
Abstract
Viene esaminato, per linee generali, il modello di regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali, introdotto dalla l. n. 146/1990, come riformata dalla l. n. 83/2000. [...] stagione dei protocolli che si sviluppò, negli anni ’80 e segnò uno dei punti più alti della politica di concertazione.
Ci si obbligo generale di motivazione della revoca dello sciopero, a meno che essa non avvenga, almeno cinque giorni prima ...
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Nuova disciplina delle condotte riparatorie
Piero Silvestri
La necessità, sempre maggiormente avvertita, di modulare risposte ordinamentali differenti rispetto a reati di differente disvalore, ha determinato [...] esclusivamente al giudice la decisione sul se continuare o meno il processo.
In tal senso, è fondato affermare che corrispondere a un mutamento materiale, attuale e di segno positivo della situazione patrimoniale del suo beneficiario ingenerato dal ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...