Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] trattamento su requisiti ideologici viene sottoposta a limiti meno stringenti tant’è che il legislatore non menziona cit., 466-471). Viceversa, si possono addurre argomenti di segno diverso per ammettere che il nesso con l’ethos dell’organizzazione ...
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Mauro Trivellin
Abstract
In questo scritto viene esaminato il tema dell’obbligazione tributaria, illustrando, in sintesi, le diverse prospettive dogmatiche che hanno impiegato il concetto, il dibattito [...] rilevanza della fase dinamica dell’attuazione del rapporto (segno di un approccio definito “neo-dichiarativista”), culminante affianca l’obbligazione di diversi soggetti, concorrenti o meno alla realizzazione del fatto indice. Più in particolare, ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] tacitamente il dualismo con l'amministrazione corrente, controparte più o meno esplicita della sua influenza.
La legge del 1859 e
La guerra mondiale e il fascismo
La guerra mondiale segnò, alla fine dell'età giolittiana, un momento decisivo ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] .-Cons. St., 2010, 7-8, 1581 ss.
13 Nella stessa direzione, anche se con meno «forza» sembra andare TAR Lombardia, Milano, sez. III, 3.3.2010, n. 530, ricostruttiva in termini di diritto soggettivo. Di segno contrario, tra gli altri, Cacciavillani, ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] nel processo di unificazione. I primi, i «piemontesi», segnati in genere da una carriera abbastanza lineare, tutta percorsa all a famiglie di piccola nobiltà o borghesia più o meno abbiente, spesso con relazioni in ambito giudiziario (rapporti ...
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Lorenzo del Federico
Abstract
Il procedimento rappresenta il naturale ambito di emersione degli interessi, pubblici e privati, investiti dalla decisione dell'autorità. Il fatto che l'azione impositiva [...] F. quanto del contribuente o di terzi, necessari o meno, previsti dalle norme che disciplinano i diversi tributi ( Le teorie costitutive attraversano quindi una fase critica, segnata: dalla sempre maggiore articolazione delle diverse modalità di ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] di non fare, ossia di un’astensione, mentre è meno agevole da inquadrare nelle categorie tradizionali nel caso in cui sorgere delle controversie internazionali è spesso legato a valutazioni di segno opposto compiute da due o più Stati circa l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] , è mal valutato laddove il giudicare si eserciti nel segno dell’abuso dell’arbitrio, indicato quale cifra del sistema comune.
Altrove si sviluppano progetti dagli esiti indubbiamente meno positivi. Gli anni Quaranta sono caratterizzati in Toscana ...
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Angelo Venchiarutti
Abstract
Il codice civile italiano dedica una serie di norme all’esercizio dell’impresa dell’incapace legale assoluto o parziale. Per il minore, l’interdetto e l’inabilitato l’ipotesi [...] il punto di equilibrio tra finalità di diverso segno: quella conservativa, propria dell’amministrazione legale del ad una condizione generale di capacità, con limitazioni, più o meno ampie, relative agli atti che l'interessato non può compiere, ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] un elenco di "senatori che vanno di Pregadi", del 1620, con l'indicazione, accanto a ciascun nome, di un segno indicante se era a favore o meno della Compagnia di Gesù, ossia del suo ritorno nella Repubblica: il C. è uno dei pochissimi ad avere una ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...