Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] "la distinzione fra medici e chirurghi fu [...> assai meno profonda e accentuata che in Germania e in Francia" (100 fisici" ad avere la meglio (108); una riflessione di segno ben diverso può essere suggerita dalle possibilità di ascesa sociale ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ῾più che da ogn'altra parte', dai Signori" (6). Passano poco meno di trent'anni, siamo nel 1781, dopo la terza fallita correzione di Giorgio politico (60). Storia dell'aristocrazia dunque, nel segno del mito di Venezia e della sua costituzione ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] modello dicotomico, ma con connotazioni ideologiche di segno contrario. Mentre per Durkheim, come per Comte se in una situazione ce n'è di più e in un'altra di meno? Il problema è assai delicato perché, ovviamente, l'anomia (che per Durkheim ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] a sé l'approvazione delle normative statutarie, né tanto meno di ingerirsi direttamente nella loro stesura, che scaturiva dal e di un interscambio culturale sempre crescente, sotto il segno del giuridico, lungo tutto il secolo, tra governanti e ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] il commercio europeo nel Medioevo
Tre fondamentali eventi mondiali segnarono la storia del Mediterraneo e dell'Oceano Indiano nel I documenti contabili dei mercanti della gĕnīzāh annoverano non meno di 77 articoli importati dall'India, tra cui spezie ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] luogo, ma anche da vincoli di natura giuridica - forse meno cogenti rispetto a quelli di sangue - e da comuni venne allora ridicolizzato, e più tardi accusato di essere uno dei segni del dissidio spirituale della Germania con l'Europa.
Dei grandi ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Sicilia, secondo antiche intese con Innocenzo III. L'atto segnò la inequivoca volontà di Federico di mantenere per sé l' La sanzione solenne di questa linea di condotta verrà, dopo meno di due mesi, con la già ricordata Constitutio in basilica ...
Leggi Tutto
Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] diritto che non era né nella disponibilità del sovrano né tanto meno nella disponibilità del consesso da lui riunito. Più che un corpo per i progetti di legge urgenti).
Nonostante questi segni di crisi, il parlamento rimane tuttora lo strumento ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] deterrente, ma non si ha modo di stabilire se le ammende siano più o meno efficaci, e di quanto, della frusta o del carcere, né se il carcere sia civilizzate.
A partire dal 1926 Bronislaw Malinowski segnò una rottura con i vecchi metodi speculativi ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] modello costantiniano della cristianità e della Chiesa, che i segni dei tempi vadano senza equivoci nella direzione che porta la società universale […] formava in terra la più compiuta non meno che la più perfetta di tutte le società; perfetta per le ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...