GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] avventura del primo Novecento), ma già interpretata in lezione meno assoluta e clamante da P. Fazzini e già una testimonianza vigorosa di quella resistenza all'iconoclastia del segno e della materia che contraddistingue la linea "classica" della ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Cleobi e Bitene (frammentario, presso gli eredi Bartolini). Questo premio segnò l'affermazione del B. e l'inizio della sua fortuna. Alexandre Pourtalès (il primo marmo è perduto, a meno che non sia identificabile con quello dell'ermitage di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] alcuni di questi bronzetti sembrino, per il livello qualitativo meno alto, repliche di imitatori, essi sono tuttavia da tenere sfondi paesistici, incisi, più che scolpiti, da un "segno" vibrante che contrasta con la corposità volumetrica dell'Orfeo ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] , sul pattuito di 20 ducati, di ben 10 ducati in segno di riconoscenza verso l'artista che aveva "servito bene e diligientemente che egli eseguì o che gli sono state, più o meno a ragione, attribuite), apprezzatissimo finché visse, il Sodoma seguitò ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] 'aspetto complessivamente non armonico e comunque inquieto che è il segno della sua modernità" (Paolozzi Strozzi, p. 366).
Tra opera di formato più piccolo e d'impianto coreografico meno articolato. Deferenti verso le formule adottate dal Sansovino ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella pala d'altare con l anni Novanta il prestigio del G. come decoratore sembra venir meno, a giudicare dal nulla di fatto nelle trattative per la ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] 336) da non confondersi con l'incertezza e tanto meno l'incapacità.
Proprio per una migliore valutazione dei Galleria degli Uffizi). Sul bozzetto (Shapley, 1973, p. 87) sono segnati gli acconti percepiti dal 1676 al 1681 ma il dipinto non fu finito ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] e fu messo nella bottega del Solimena, sotto il quale passò non meno di tre lustri. Qui collaborò naturalmente con il maestro, il quale Magi della chiesa dell'Annunziata di Gaeta (firmata, 1720) segna un punto d'incontro fra la tradizione del colore e ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] est del chiostro di S. Stefano. L'esperienza compiuta lascia un segno profondo nel vocabolario e nella sintassi del pittore e - illeggibile l' trascritte da Francesco Poviciano: autore dei cartoni, quanto meno, fu senza dubbio il C. cui la tradizione ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Vienna la medaglia al merito civile. Due anni dopo, in segno di riconoscenza, donò all'imperatore la sua ultima opera, l' moglie, Julia Rigin, ch'egli aveva conosciuto e sposato a San Pietroburgo. Meno di due mesi dopo, l'11 febb. 1830, il L. morì a ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...