FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] scopi commerciali. La natura morta divenne, così, non meno importante del ritratto o del paesaggio per sperimentare con gli ai primi di maggio, la mostra ebbe il merito di segnare all'indomani della scomparsa dell'artista le tappe della sua feconda ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] cadenze eleganti del classicismo di ascendenza pompeiana: il tutto nel segno di un artigianato eletto e coltivato che fu apprezzato non soltanto agevola il riconoscimento delle loro opere e tanto meno aiuta a individuare quelle dipinte da Giovanni. La ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] rinnovamento e mutamento politico-sociale, sia pure di segno molto moderato. Gerolamo Lazara aderì anche alla seconda loggia il L., che sperava di contribuire a un corso meno rovinoso dell'auspicata "rigenerazione": seguì con impegno la costituzione ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] mariano in gloria lascia supporre l'intervento di una mano meno esperta, forse riconoscibile come quella del giovane Luteri.
Un' , limitato a una gamma tonale prevalentemente chiara, sono i segni distintivi, anche se in negativo, dello stile del L., ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] area di Belgrado. Il regno di Stefan Dušan (1331-1355) segnò l’apogeo della Serbia medievale, che in quegli anni raggiunse la la loro libertà di movimento nello spazio, in composizioni meno soggette alla consueta simmetria (ad es., Dormizione della ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] centro una testa gorgonica che riunisce in sé entrambi i caratteri; a meno che non si tratti in questo caso di attribuzione a tempi antichi nere greche ed etrusche, collocato sul capo come segno di devotio del defunto agli dèi infernali. Questo s ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] sua derivazione dal cognato Dalmasio, che appare però meno probabile viste anche le difficoltà di accedere all riferimento per l'ultima attività del pittore, che non dando segno di alcun interno rinnovamento lasciò sempre maggiore spazio alla bottega ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] che devono provenire da edifici senza sima laterale, a meno che non siano parte di un sistema frontonale, sono ben il naso schiacciato e gli occhi fissi ne fanno un valido segno apotropaico. La capigliatura è priva di serpenti. La seconda antefissa ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] al collega e amico Luigi Majoli, aprì uno studio che segnò l’inizio di un’intensa e straordinaria attività artistica e da cui preferì allontanarsi, perseguendo una strada differente, meno accademica e proiettata verso un’arte che esprimesse anche ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] dell'uguale valore qualitativo di ogni epoca dell'arte, il R. segnò allo storico dell'arte il compito di intendere tale "gusto" e di formale entro un dato àmbito geografico e etnico. Meno giustificato ancora appare il tentativo di presentare il ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...