Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] si ricollegano a particolari atti o manifestazioni della vita come segno di gioia o oggetto di ornamento, cui può talora aggiungersi centro del frontone mentre le vitte, disponendosi in nodi più o meno ricchi, ne decorano le ali. Ma se lo schema è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] S. Giovanni di Studio. La riforma dell’organizzazione monastica segnò il netto prevalere delle formule cenobitiche, con le quali quindi i typikà che, in molti casi, indicano per lo meno la presenza, se non la disposizione, di strutture e ambienti ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] essi più d'ogni altro bello e resistente l'azzurro, a tal segno che nemmeno i Greci e i Romani seppero ottenere un preparato migliore, di rame, o infine con lapislazzuli pestati; al contrario meno stabile di tutti era il verde, di cui il principio ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] modo, il fondo a bande, in seguito considerato segno distintivo della scuola spagnola, ma che era già spagnola non consentono di verificare se una simile policromia le fosse o meno peculiare. D'altra parte anche la Bibbia di Cava dei Tirreni ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] l'entourage di marcata derivazione berniniana in senso più o meno stretto. Appare convincente la considerazione fatta da Federico Zeri ( e Pietro d'Alcantara. In essi si individua precipuo il segno lasciato nel G. dalle opere di Paolo Caliari, il ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] 2r).In un omiliario della seconda metà del sec. 12° (Francoforte sul Meno, Stadt- und Universitätsbibl., Barth. 42, c. 110v) la monaca Guda dove si dice che i servi di Dio vengono indicati con un segno sulla fronte. L'a. nell'a. ha in questo caso un ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] " (oggi non reperibile).
A Roma del suo lavoro sopravvive ancora meno. Due belle, grandi tele con l'Adorazione dei magi e l pari", scrive che ha "letto gran parte e goduto a gran segno dei... libro" ed è "rimasto ammirato della fatica fatta, delle ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] al proprio servizio a Barcellona quando era re di Spagna.
Il 1713 segnò l'anno del rientro in Italia del G. e l'inizio di per la stampa, L'architettura maestra delle arti che la compongono, a meno che non si possa dimostrare (Id., 1992, p. 106) che ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] Formosa, dove pagava una pigione di 80 ducati l'anno, segno che le sue condizioni economiche si erano fatte nell'intanto un tra il 1731 e il 1735 si susseguono altre più o meno importanti allogazioni locali, come i due quadri della parrocchiale di ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] con sicurezza, se non per alcuni tratti. La cinta era segnata da porte, una delle quali, con arco a tutto sesto e in età medievale.Intorno alla cattedrale si organizzò un borgo di meno di ha 5, il futuro sobborgo San Salvatore. Una fortezza ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...