GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] e più patetici. I monumenti più recenti portano il segno dell'arte di Pergamo: rilievi di Priene, di Lagina Museum B 253. Verso la fine del VI sec. questi animali divengono meno numerosi e il dio riceve i suoi attributi specifici: il tirso, il ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] femmina. Nel caso delle donne, la parola gigante è comunque meno usata. La statura è determinata geneticamente in misura maggiore che 'antichità, a realizzare simili opere sono esclusivamente di segno religioso o politico. Perfino il Colosso di Rodi ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] . Le altre date proposte, per es. il 526, sembrano meno probabili. Il pezzo, che fu trasformato in fibula dal suo rovescio. Il tipo invicta Roma continua con altre figurazioni, due aquile, segno del valore (da cinque nummi) e con il nome del re per ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] ristretto nucleo iniziale sarà forse possibile costruire un meno esiguo catalogo di Francesco. L'opera, da opere di Girolamo delle quali si abbia documentazione diretta sono quelle che segnano l'inizio della sua fase più ricca e matura: le ante dell ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] e temporale presente nella protostoria di quasi tutte le culture. Come segno biblico di equità (Sal. 44 [43], 7; Eb. 1 e Longobardi. Tuttavia, rispetto alla corona esso ricevette molta meno attenzione, forse a causa della sua forma più semplice e ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] dinastia lorenese e specialmente il granducato di Pietro Leopoldo segnò la trasformazione in piano organico di questa tendenza. Venuti intorno a cui in passato si è lavorato con meno scrupoli), sono abbastanza significativi, accanto all'Antinoo, ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] anteriore; il volto di A., però, vi è assai meno idealizzato, anzi l'evidenza dei dati realistici fa pensare ad un i tratti del volto concorrono; la leggera barbula è stata interpretata come segno di lutto, o per la morte di Ottavia e Druso (negli ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] manufatti sia, di conseguenza, rapportarli o meno ai monumenti fatti allestire dalla Curia nel D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e documenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] fine del 1508 e ormai completa nel 1511. La commissione segnò l'inizio di relazioni piuttosto stabili con questa città, dove quale non si possono non notare semplificazioni e una esecuzione meno attenta che ne evidenzia gli ampi interventi di aiuti. ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] B. Bandinelli, al gusto monumentale di Michelangelo, che segnò nell'attività dell'artista una ricerca di superamento dall marmo del F. si diversifica tuttavia per una ricerca anatomica meno rigorosa e plastica e per un'espressività più tesa e ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...