MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] tuttora indefinite, malgrado le ipotesi più o meno ingegnose formulate dalla critica, sia le ragioni di normanno, con il trasferimento del centro del potere a Palermo, segnò il lento declino politico dell'abbazia, costretta a destreggiarsi tra ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] se ne servono cioè spesso non più per sottolineare o segnare figure coprendone la sagoma, ma per riempire i fondi ha reso il più importante nucleo, ma i cui prodotti, tecnicamente meno fini di quegli ellenici, si ritrovano, nel mondo romano, un poco ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , nonché (ma qui si è nel campo delle congetture) rendere meno anomalo sia lo scarto di età fra J. e il fratello Priamo , il febbraio del 1409, e alcuni nel corso del 1412: segno, forse, di un minimo di attività che veniva portata avanti soprattutto ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] diventa la più grande città del mondo greco. Né vien meno alla sua gloriosa tradizione sia nell'età del restitutore della , e solo l'orientale aveva un grande scudo dorato, segno di sacrificio a Posidone non appena avvistato dai naviganti - era ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] e la mano, il tocco del maestro. Tale problema, meno sentito nell'8oo, quando sulla scia del Furtwängler si cercava quelli tradizionali vi infonde sempre un contenuto originale.
F. segnò per gli antichi stessi una vetta insuperata e nel suo nome ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] un valore simbolico: la rotella, simbolo del carro, del tuono o del sole, le stelle, le crocette, le svastiche, tutti segni più o meno astratti, e la spirale, che è forse il disegno semplificato del lampo. A questi motivi, quando li si incontra sugli ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] sospeso tra il sé e il non ancora sé. Più o meno come un tuffatore che, all'estremità di un trampolino, si le opere dell'ingegno la più utile, se è vero che esprimersi per segni e colori, o se si vuole 'imitando', significò subito possedere la ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] punta. Gli svariati elementi vegetali sono uniti in un vivace insieme. In segno che il tirso non è morto, gli spuntano, come appare sui C., fino al declino dell'antichità, ciò che colpisce meno è la trasformazione dello stile, comune a tutte le altre ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] piano delle aspirazioni, che appartiene a una sfera psicologica meno elementare e si concilia soltanto con la disponibilità di più modeste, l'acquisto di materiali costosi e rari è segno di prestigio e distinzione sociale: si è stimato che, quando ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] paradiso, refettorio dei signori, chiostro meridionale). Non meno intensa è l'influenza del coro occidentale poligonale di sottoscrizioni non esente da maneggi. Il duomo di Colonia segna il passaggio anche in Germania a un'epoca dell'architettura in ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...