ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] p. 9).Una fase più matura delle istituzioni medievali è dunque segnata dall'acquisto di locali pubblici per una z. fissa, o dalla z. ufficiale e z. privata era solo nella legalità o meno del prodotto. Così molti falsari operavano in z. clandestine ' ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] porge a s. Tommaso d'Aquino, inginocchiato alla sua destra in segno di privilegio, il libro, simbolo della dottrina ecclesiastica, e a Pietro al fatto che nei suoi dipinti non sia mai venuta meno la tridimensionalità e che piuttosto vi si sia sempre ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] ha indotto a supporre una sorta di fascia in diagonale, segno del rango regale, ma non è escluso si trattasse dell'uso di seppellire senza corredo - le testimonianze sono sempre meno frequenti.
Bibl.: E. Saglio, s.v. Cingulum, in Dictionnaire ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] 'aspetto complessivamente non armonico e comunque inquieto che è il segno della sua modernità" (Paolozzi Strozzi, p. 366).
Tra opera di formato più piccolo e d'impianto coreografico meno articolato. Deferenti verso le formule adottate dal Sansovino ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , e l'altare coperto dal b.; esso rimane, comunque, un segno di onore per i martiri. Nel sec. 6° il b. nella facciata ovest della cattedrale di Reims) addirittura isolato.Più tardo e meno frequente è l'uso del b. in altri paesi; in Germania risulta ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] L'unicità di Castel del Monte non è costituita dalla sua forma ottagonale, meno insolita di quanto spesso ritenuto (cf. Musca, 1981, ed. 2002, pp Federico II, ma, come ha osservato Cadei, "i segni in costruzione sembrano indicare tre busti" (1993, p. ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Marcora, 1985, pp. 225-227). Il sec. 14° segnò l'inizio di un graduale declino dell'insediamento monastico, che di un complesso eccezionale che, insieme ad altre meno consistenti ma non meno importanti testimonianze quali S. Maria Maggiore a Lomello ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella pala d'altare con l anni Novanta il prestigio del G. come decoratore sembra venir meno, a giudicare dal nulla di fatto nelle trattative per la ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] 336) da non confondersi con l'incertezza e tanto meno l'incapacità.
Proprio per una migliore valutazione dei Galleria degli Uffizi). Sul bozzetto (Shapley, 1973, p. 87) sono segnati gli acconti percepiti dal 1676 al 1681 ma il dipinto non fu finito ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] e fu messo nella bottega del Solimena, sotto il quale passò non meno di tre lustri. Qui collaborò naturalmente con il maestro, il quale Magi della chiesa dell'Annunziata di Gaeta (firmata, 1720) segna un punto d'incontro fra la tradizione del colore e ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...